La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, per gli amici semplicemente la “Fiera del Tartufo“, è l’evento da non perdere nel territorio patrimonio UNESCO delle Langhe! Ogni anno, in autunno, l’evento dedicato al Tuber magnatum Pico attira ad Alba, città proclamata ufficialmente dall’UNESCO “Città Creativa per la Gastronomia”, un pubblico di appassionati da tutto il mondo. Un evento enogastronomico da non perdere, In questo articolo vi racconto la storia della Fiera del Tartufo, la mia visita, cosa fare e vedere e come organizzare la vostra travel experience.
Indice
Fiera del Tartufo d’Alba
In tante volte in cui ho visitato le Langhe e che ho visitato la città di Alba (scoprite cosa vedere e fare al link 😉 ) non ero mai stata alla Fiera del Tartufo e sinceramente non sapevo davvero cosa aspettarmi durante una visita alla Fiera del Tartufo d’Alba. E poi, cosa ci andavo a fare, io, che di tartufi non ne so nulla? Ebbene la mia esperienza alla fiera è stata bellissima ed arricchente! Ho imparato a famigliarizzare con un mondo che mi era pressoché sconosciuto e ho scoperto tantissime storie e curiosità su questo prodotto che ha sedotto i palati di tutto il mondo. Non ultimo, care amiche viaggiatrici, ho scoperto che le donne stanno conquistando anche questo settore! 😉

Quando è la fiera del tartufo d’Alba
Partiamo dalle basi: “Quando è la fiera del Tartufo d’Alba?”. La Fiera del tartufo d’Alba si tiene in autunno, momento dell’anno in cui si raccoglie il rinomato Tartufo Bianco d’Alba, il prezioso fungo ipogeo, che in questa stagione torna a profumare le colline UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato accese dai colori caldi del rosso, del giallo, del verde brillante e dell’oro. Per le date della Fiera del Tartufo d’Alba vi rimando al sito ufficiale, ma sappiate che solitamente inizia i primi di Ottobre e finisce i primi di Dicembre.




Dove si svolge la fiera del tartufo d’Alba
Dove si svolge la Fiera del Tartufo d’Alba? Chissà perché mi aspettavo un capannone in un centro fieristico fuori città! 😀 Sbagliatissimo! La Fiera del Tartufo si tiene ad Alba, nel cuore pulsante di questa deliziosa città e precisamente in Via Vittorio Emanuele 19, la via dello shopping.




Storia della Fiera del Tartufo d’Alba
Come è nata la fiera del tartufo d’Alba? Sapete che nella vita oltre a raccontarvi delle mie piccole grandi avventure per il mondo in LeCosmopolite.it, mi occupo di comunicazione online e offline e quando incontro un genio del marketing provo sempre un certo piacere a leggerne la storia e a vedere cosa è stato realizzato grazie all’intuizione, spesso avveniristica, di quel singolo soggetto. Ebbene Giacomo Morra sta al Tartufo Bianco d’Alba come Antonio Avena sta alla Casa di Giulietta di Verona! Per dirla alla Donatella Versace…”GENIOOOOO!!!!” 😀 😉 Curiosi di scoprire la storia della Fiera del Tartufo d’Alba? Seguitemi! 🙂
Giacomo Morra: l’ideatore della Fiera del Tartufo
Ve la faccio brevissima (o quasi). Giacomo Morra nasce nel 1889 a La Morra, la famosa cittadina in cui si trova la Cappella del Barolo, da una famiglia di contadini. Nel 1908 inizia la sua carriera nel campo della ristorazione che lo porterà, nel 1928, ad acquistare l’Albergo Ristorante Savona di Alba, frequentato da artisti famosi e personaggi del jet set internazionale. Quello stesso anno Giacomo realizza la prima “Mostra dei pregiati Tartufi delle Langhe”, che due anni dopo prende il nome di Fiera dei Tartufi d’Alba e che poi Morra lascerà all’Amministrazione comunale.
Giacomo Morra e la “Tartufi Morra”
Sempre nel 1930 Giacomo fonda la Tartufi Morra, prima azienda di commercializzazione e trasformazione del tartufo bianco d’Alba, che si impone per l’eccellenza del tartufo bianco fresco, venduto in loco o spedito in tutto il mondo tramite corrieri. Giacomo Morra è il primo a commercializzare i tartufi nei tubetti, inventandosi una purea di tartufi bianchi capace di conservarsi per più di un anno, così come barattoli di tartufi bianchi interi, conservati in salamoia e di tartufi neri in confezioni sterilizzate. E sin qui…




Giacomo Morra: il marketing della Fiera del Tartufo
La cosa geniale è come Giacomo Morra sia riuscito a trasformare un fungo langarolo nel prodotto gastronomico più desiderato e desiderabile al mondo. Giacomo se ne inventa di tutte: organizza treni speciali da Torino e Milano, fa istituire un premio per i migliori esemplari di tartufo bianco, inventa il concorso La Bela Trifulera, trasforma un canile
presso il Castello di Roddi nell’Università per cani da tartufo e organizza le prime ricerche simulate per turisti e giornalisti. Non ultimo Giacomo Morra ha l’idea di regalare ogni anno, in occasione della Fiera del Tartufo d’Alba, una grossa “trifola” a politici o persone famose, insomma gli influencer dell’epoca! Questi grandi tartufi vengono omaggiati negli anni al Re d’Italia Vittorio Emanuele III, a Rita Hayworth, Harry Truman, Winston Churchill, a Marilyn Monroe, all’imperatore d’Etiopia Hailé Selassié e al re Saud d’Arabia, per citarne alcuni.
Ricorda qualcosa? 😉
Giacomo Morra: il Re del Tartufo d’Alba
Il The Times nel 1933 definì, a ragione, Giacomo Morra il Re del Tartufo, soprannome che gli rimase anche dopo la sua morte avvenuta nel 1963.
Giacomo by Gufram: lA SPAZZOLA PER IL TARTUFO di design
Adesso che sapete chi è Giacomo Morra capirete bene perché in occasione della celebrazione dei 90 anni della Fiera del Tartufo d’Alba il famoso Kit per il Tartufo Bianco d’Alba, che ogni anno si arricchisce di un pezzo di design creato ad hoc, nel 2020 ha visto protagonista il naso di Giacomo. Si tratta di una spazzola per tartufi creata in oro 24 carati con setole in fibra di tampico 100% naturale. Ideatrice di questo oggetto di design è il brand Gufram, quella stessa Gufram che ha reso l’azienda vitivinicola L’Astemia Pentita, la cantina POP del Barolo.
Grazie alla collaborazione con Gufram e Job Smeets di Studio Job, prende forma un omaggio al ‘fiuto’ di Giacomo Morra e alla sua intuizione, negli anni ’50, di promuovere nel mondo il Tartufo Bianco d’Alba”.
Lilliana Allena – Presidentessa Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Liliana Allena: la regina del tartufo d’Alba
Care amiche viaggiatrici, è giunto il momento “eccellenze al femminile“, che ormai tanto amate nei miei viaggi! 😀 “Ma come – vi starete chiedendo – in un mondo maschile come quello dei tartufi hai trovato una donna?”. La verità è che ne ho trovata più di una! 😉 Durante la mia visita ad Alba ho avuto il piacere di incontrare e chiacchierare con Liliana Allena, che è niente meno che la Presidentessa dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Ebbene sì care amiche, la fiera del tartufo è guidata da una donna e che donna! Albese doc, Liliana è imprenditrice, ha due lauree, è stata per 9 anni vicepresidente dell’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero, dal 2015 è l’anima della fiera del tartufo bianco, ama viaggiare e – fatemelo dire – ha un look da urlo!
Liliana mi ha raccontato che tra i trifulau, il nome piemontese dei cercatori di tartufi, si iniziano a vedere sempre più spesso donne e giovani ragazze. Insomma, un po’ come è accaduto grazie allo Squero Tramontin a Venezia, anche il mondo dei tartufi inizia a tingersi di rosa!




Cosa fare alla Fiera del Tartufo d’Alba
Se vi state chiedendo cosa fare alla Fiera del tartufo d’Alba, la risposta è di tutto e di più! Di fatto questa fiera è un paradiso per gli amanti non solo del tartufo, ma dell’enogastronomia langarola in generale! C’è davvero da perdere la testa tra degustazioni, corsi di cucina e shopping enogastronomico! 😀
Acquistare tartufi al mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
Il fulcro della Fiera è il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, dove è possibile acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico, alias il tartufo bianco d’Alba, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo.
Il tappo di silicone per le norme Covid-19
Degustazioni di vini delle Langhe
Durante la Fiera del Tartufo la parola d’ordine è degustazione! Nella fiera avrete modo di fare una Wine Tasting Experience e degustare i grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero!
Corsi di cucina: i cooking show della Fiera del Tartufo d’Alba
Gli amanti della cucina e del tartufo possono partecipare a degli eccezionali cooking show direttamente in Fiera. Gli chef selezionati sono chef stellati e molto noti che danno vita a vere e proprie creazioni gourmet a basse di tartufo!




Albaqualità: shooping enogastronomico delle Langhe
All’interno del Cortile della Maddalena, che ospita la Fiera del Tartufo, va in scena anche la rassegna enogastronomica Albaqualità, un tripudio di prelibatezze delle colline di Langhe e Roero, che vanno dai funghi, ai formaggi, alla pasta, alle nocciole e non mancano dei gustosi dolci, che potrete acquistare o anche assaporare in loco.
Fiera del tartufo: il programma
Queste sono solo alcune delle cose che si possono fare alla Fiera del Tartufo d’Alba. Il programma della fiera è ricchissimo di eventi e attività, che vi consentiranno di fare un’autentica immersione nel territorio e nella cultura grazie a mostre, eventi sportivi, rassegne, incontri, concerti e molto latro ancora. Il modo migliore per tenersi aggiornati e visitare la sezione dedicata del sito ufficiale! 😉
Dove mangiare alla Fiera del Tartufo d’Alba
Dove mangiare alla Fiera del Tartufo d’Alba? All’interno della Fiera del Tartufo potrete mangiare praticamente ad ogni passo. Ci sono infatti molti stand enogastronomici che propongono prodotti tipici in versione street food. 😉
Fiera del tartufo d’Alba biglietti
Giunti a questo punto immagino non vedrete l’ora di partecipare alla Fiera del Tartufo d’Alba. Potete acquistare i biglietti della fiera direttamente online sul sito ufficiale.
Fiera del Tartufo: visite guidate e visite private
Altra possibilità per partecipare a questo famoso evento gastronomico è partecipare ad una visita guidata o ad una visita privata della Fiera del Tartufo d’Alba. Queste visite vi permetteranno non solo di esplora la Fiera del Tartufo Bianco con uno biglietto ad ingresso prioritario, conoscere gli espositori e scoprire la fragranza e la storia del tartufo, ma anche di fare una visita guidata di Alba. In particolare potete prenotare online:
- il tour guidato di gruppo alla Fiera del Tartufo d’Alba con biglietto salta la fila e visita della città.
- la visita guidata privata della Fiera del Tartufo d’Alba con ingresso prioritario, visita guidata privata di Alba e degustazione di vini e di prodotti locali al tartufo.
Come arrivare alla fiera del tartufo d’Alba
Avete già acquistato i biglietti ed è il momento è giunto? Se vi state chiedendo come arrivare alla fiera del tartufo d’Alba, la risposta è semplice. Dovrete raggiungere il centro di Alba in auto o con il treno e poi farvi una bella passeggiata lungo la via principale fino al Cortile della Maddalena.
Dove parcheggiare alla Fiera del Tartufo d’Alba
Dove parcheggiare alla Fiera del Tartufo d’Alba? Io ho parcheggiato l’auto al parcheggio della Stazione Ferroviaria e da lì, a piedi, sono arrivata comodamente a destinazione in 10 minuti circa. Il centro di Alba è pedonale, quindi avrete modo di godervi a pieno questa magnifica cittadina. 😉
Visitare la Fiera del Tartufo d’Alba da Torino
Se vi trovate a Torino e volete visitare la Fiera del Tartufo di Alba potete partire con il treno, auto o bus (di seguito tutte le info) e fare una visita fai da te, oppure prenotare al link un tour guidato ad Alba che comprende:
- il biglietto dell’unico bus navetta da Torino per la Fiera del Tartufo Bianco di Alba.
- l’ingresso prioritario alla fiera.
- un tour guidato della città di Alba.
Andare a caccia di tartufi nelle Langhe
Se siete amanti del Tartufo d’Alba c’è un’esperienza che proprio non potete perdere: andare a caccia di tartufi con un trifulau locale ed i suoi cani da tartufo! Ci sono diverse proposte che potete prenotare online, alcune private e alcune di gruppo:
- l’esclusiva caccia la tartufo privata con esperto del posto e cani, che comprende il servizio con autista, un pranzo di 3 portate con piatti tradizionali abbinati al vino, la visita guidata privata della cantina con l’esperto del posto e una degustazione privata di vino Barbaresco.
- la caccia al tartufo di gruppo con cani di tre ore e degustazione ad Alba.
- la caccia al tartufo con un cacciatore di tartufi professionale da 3 generazioni ed i suoi cani Stella, Kelly e Perla con partenza da Alba.
- la caccia al tartufo con degustazione di vini Barolo, Barbera e Arneis.




Vacanze nelle Langhe: come organizzare il tour
Non vedete l’ora di visitare il meraviglioso territorio Patrimonio UNESCO delle Langhe? Ho raccolto per voi qui di seguito tanti link utili per organizzare le vostre vacanze nelle Langhe in modo facile e veloce. Ho selezionato per voi le migliori offerte online, proposte dalle piattaforme più affidabili di servizi turistici che utilizzo anch’io quando organizzo i miei viaggi. Ai link potrete prenotare con un click comodamente da casa vostra auto, bus, treni, voli, transfer e hotel, tour privati e guidati della città, biglietti d’ingresso alle principali attrazioni nelle Langhe ed esperienze di viaggio uniche. Troverete anche alcuni suggerimenti sul cosa mettere in valigia per un viaggio nelle Langhe.
Guida delle Langhe di Le Cosmopolite
Prima di tutto vi consiglio di leggere la guida delle Langhe e dintorni di LeCosmopolite.it, una raccolta di articoli in cui vi racconto la storia, le curiosità, tante informazioni utili e la mia esperienza di viaggio di tutti i luoghi che ho visitato personalmente nelle Langhe e dintorni e che vi consiglio di non perdere:
Cosa vedere nelle Langhe
Cosa fare nelle Langhe
Hotel, B&B e appartamenti vacanze nelle Langhe



