“Preraffaeliti. Amore e Desiderio” è questo il titolo della meravigliosa mostra pittorica ospitata da Palazzo Reale di Milano fino al 6 Ottobre 2019, che vi porterà alla scoperta di un nuovo modo di intendere l’arte, ricca di vita reale, di cambiamento, di viaggi e di figure femminili carismatiche.
Agosto sta per finire e si entra inesorabilmente nella fase “back to school” o meglio “back to office”. Milano alza il sipario con un Settembre ricco di appuntamenti, primo tra tutti quello con la Milano Fashion Week.
Il ritorno alla vita 9-5 non deve però spegnere il vostro animo di viaggiatori. Sia che abitiate in città o vi troviate a Milano per lavoro o svago, sono molte le cose che potete fare, come ad esempio andare a vedere la meravigliosa mostra ospitata da Palazzo Reale, in cui ritroverete anche il tema del viaggio, a noi così caro! 🙂
Preraffaeliti
I capolavori della collezione preraffaellita della Tate di Londra sono per la prima volta in mostra a Milano in un’esposizione che raccoglie circa 80 opere, tra le quali alcuni dipinti iconici del periodo Preraffaelita, che difficilmente si vedono fuori dal Regno Unito, come ad esempio:
- Ofelia di John Everett Millais
- Amore d’aprile di Arthur Hughes
- Lady of Shalott di John William Waterhouse

La Confraternita dei Preraffaelliti
Ma chi sono i Preraffaeliti?
I Preraffaeliti viaggiavano per il mondo impattando così sulle idee, i media e sui mercati, esplorando connessioni tra arte, design, poesia e musica.
La Storia
La Confraternita dei Preraffaelliti era nata in età Vittoriana ed esattamente nel Settembre del 1848 in Gran Bretagna, da studenti di materie artistiche che si erano ribellati contro le formule apprese alla Royal Academy. Essi volevano introdurre nell’arte e nella poesia un nuovo realismo e un nuovo significato.
I fondatori
Tra i esponenti dei Preraffaeliti possiamo annoverare i tre fondatori del gruppo:
- Dante Gabriel Rossetti
- John Everett Millais
- William Holman Hunt
a cui si unirono successivamente Ford Madox Brown, William Trost Richards, William Morris, Edward Burne-Jones e John William Waterhouse.

Nella confraternita dei Preraffaeliti c’è anche lo zampino italiano: il padre di Rossetti, Gabriele, era un membro della Carboneria italiana esiliato a Londra.
Il successo
Negli anni Ottanta dell’800 i Preraffaelliti raggiunsero il successo e la fama. Il loro stile non convenzionale pervase l’arte britannica, influenzando l’arte e le arti applicate di molti altri Paesi. I loro temi ispirarono lavori su più ampia scala.

Il nome
Il nome che si erano dati esprimeva la loro ammirazione per i pionieristici artisti del Medioevo italiano, prima che gli stili “raffaelliti” del Rinascimento si affermassero nel campo dell’arte.
I Pittori poeti
Molti membri della cerchia preraffaellita erano anche scrittori, e attraverso i loro dipinti si confrontavano con la letteratura che amavano. I soggetti dei loro disegni e dipinti nascono da brani da Chaucer, Dante, Shakespeare, Robert Browning, per dirne alcuni.
La natura e il viaggio
I Preraffaelliti furono i primi artisti a proporre dipinti eseguiti all’aperto o comunque non in studio, questo anche grazie a nuovi mezzi di trasporto e la crescita di un turismo, anche popolare, che spingevano gli artisti a muoversi e dipingere sul posto.
Il gruppo era incoraggiato dal critico e collezionista John Ruskin, il quale riteneva che la natura, in sé, fosse già un’opera d’arte creata da Dio, e che la verità dell’emozione e dello spirito si potesse trovare osservandone da vicino la bellezza. I Preraffaelliti indagarono una gran quantità di motivi nuovi e di nuovi effetti di luce.

La vita reale e l’amore
I dipinti preraffaelliti sono ispirati dal loro presente, dalla vita reale. Riflettono i cambiamenti sociali dell’epoca in cui vivono, come il viaggiare e l’emigrazione, le crescenti preoccupazioni per la cura e l’educazione dei figli e un’idea moderna dell’amore, che sfidava la concezione vittoriana del ruolo della donna e metteva allo scoperto i problemi socio-economici dell’epoca. In linea con uno stile di vita bohémien, nessuno dei Preraffaelliti ebbe una vita sentimentale convenzionale.

Le donne
I Preraffaeliti svilupparono una ritrattistica nuova e poetica, raffigurando donne della loro cerchia come scrittrici e personaggi letterari. Concentrate in se stesse e perse nelle loro fantasticherie, queste figure femminili non raccontano una storia, ma evocano, piuttosto, un sentimento e un’atmosfera.
I Preraffaelliti furono tra i primi a rappresentare le donne come forze potenti, misteriose, distruttive: dee, incantatrici e altre mitiche femmes fatales – fatali a se stesse o agli altri.
Se all’epoca della nascita della Confraternita le modelle preraffaellite erano state criticate per il loro aspetto comune e ordinario, divennero in seguito icone di moda da seguire.

I biglietti
Per concludere, come sapete non sono un’esperta d’arte, ma mi piace il bello e le sue diverse espressioni. Tra tutte le mostre d’arte che ho visitato, questa è sicuramente una di quelle che più ho amato…e poi – diciamolo -tutti quei capelli rossi sono irresistibili! 😀 😀 😀
La mostra è molto gettonata, il che significa coda di ore, soprattutto il weekend. Vi consiglio di acquistare online il biglietto della mostra Preraffaeliti, così da godere anche dell’accesso prioritario “salta la coda”. 😉
Se la mostra vi è piaciuta almeno quanto è piaciuta a me, vi consiglio di acquistare il catalogo della mostra a questo link!