Il Castello di Ambras a Innsbruck è un luogo di interesse da non perdere quando si visita la città ed il tirolo austriaco. Considerato uno dei monumenti più belli e importanti dell’Austria, il Castello di Ambras fu la residenza di Philippine Welser e dell’arciduca Ferdinando II d’Asburgo, il quale – avido collezionista – espose in una parte del castello splendide armature e mirabili tesori nella famosa Wunderkammer. In questo articolo vi racconto la storia del Castello di Ambras, cosa vedere nel palazzo, nella stanza delle meravigli e nel giardino e come organizzare la visita alla casa museo di Innsbruck.
Castello di Ambras a Innsbruck
Ho visitato il Castello di Ambras durante il mio viaggio di tre giorni a Innsbruck e questa meta si è rivelata davvero una bella sorpresa. Abbarbicato su di una roccia abbracciata da un ampio parco verde alla periferia della città, il Castello di Ambras, rappresenta per molti austriaci non solo una meravigliosa casa museo, ma anche il luogo dell’amore di Ferdinando II e Philippine Welser, la cui unione venne a lungo ostacolata dagli Asburgo. Durante la visita al Castello di Ambras si può ammirare – tra le altre – il delizioso giardino con i pavoni blu e la suggestiva grotta di Bacco, la fantastica wunderkammer con l’unico ritratto contemporaneo del conte Dracula, opere d’arte rinascimentale, i dipinti di artisti del calibro di Tiziano, van Dyck e Diego Velásquez, oggetti scientifici, scintillanti armature e la suggestiva Cappella di San Nicola. Come avrete capito il Castello di Ambras, più che un semplice museo, è una piccola cittadella dell’arte, dove ognuno rimarrà affascinato da pittoreschi angoli e preziosi artefatti. Se avete abbastanza tempo non mancate di visitare questo castello dell’Austria!. 😉
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Dove si trova il Castello di Ambras
Il Castello di Ambras si trova in Via Schlossstrasse 20 a Innsbruck, a circa 4 Km dal centro storico della città. Il Palazzo è situato a 635 metri di altitudine, su di una rupe di roccia circondata da un bel parco verde caratterizzato dalla presenza di laghetti e piante antiche.
Visitare il Castello di Ambras a Innsbruck
L’ingresso al Castello di Ambras di Innsbruck è a pagamento. Potete scegliere di acquistare online il biglietto d’ingresso singolo o la Innsbruck City Card che comprende anche questa attrazione.
Biglietti per il Castello di Ambras online
Il biglietto per il Castello di Ambras è acquistabile online, cosa che vi permetterà di evitare la fila in biglietteria ed ottimizzare i tempi di visita. 😉
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Biglietto d’ingresso al Castello di Ambras con la City Card di Innsbruck
Se deciderete di visitare il Castello di Ambras e altri luoghi di interesse della città, vi consiglio di acquistare online la City Card di Innsbruck, che comprende tra le altre:
- l’ingresso ai migliori musei e attrazioni della città.
- il trasporto pubblico su autobus e tram gestiti dall’IVB (Innsbrucker Verkehrsbetriebe).
- il tour sull’autobus panoramico “Sightseer Innsbruck“.
- la navetta A/R per i “Mondi di Cristallo Swarovski” a Wattens.
- la salita e discesa a bordo della funivia a Nordkettenbahn e Patscherkofelbahn
- dei comodi armadietti in centro città per il deposito bagagli.
- sconto per il tradizionale spettacolo folcloristico “Serate Tirolesi”.
Io l’ho utilizzata durante il mio viaggio e mi sono trovata benissimo. Tra l’altro con la City Card di Innsbruck eviterete di pagare i mezzi pubblici o il bus turistico per raggiungere il Castello di Ambras. Ve la consiglio. 😉
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Quanto dura la visita al Castello di Ambras a Innsbruck
La visita al Castello di Ambras a Innsbruck dura 3 ore circa. Come accennato il castello è circondato d un ampio parco. Se deciderete di trascorrere del tempo nella natura tra laghetti, cascate e scoiattoli, la vostra visita potrà durare anche di più. 😉

Storia del Castello di Ambras in breve
La storia del Castello di Ambras ha inizio già nel X secolo con i conti di Dießen-Andechs e diverrà proprietà degli Asburgo solo nel 1363, dopo secoli di ingarbugliati passaggi di eredità. L’imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I d’Asburgo (1459 – 1519), primo della dinastia ad abitarlo, utilizzò il Castello di Ambras come casino di caccia.
Ferdinando II d’Asburgo e Philippine Welser al Castello di Ambras
Fu l’arciduca Ferdinando II (1529-1595) che, a partire dal 1564, intervenne sull’antico palazzo medioevale e lo trasformò in un castello rinascimentale. Ferdinando II donò il castello a Philippine Welser (1527 – 1580). La così detta “Bella Welser“, figlia di un patrizio di Augusta, era la moglie segreta che l’arciduca d’Asburgo sposò nel 1559 con un matrimonio morganatico e che risiedeva con i loro figli proprio nel Castello di Ambras a Innsbruck. Ferdinando fece del castello non solo un luogo d’amore protetto per sé e Philippine, ma anche uno scrigno d’arte.

Carlo d’Austria ed il Castello di Ambras
Nel 1595, alla morte di Ferdinando II, il castello e relative collezioni passarono al figlio Carlo d’Austria (1560-1627), il quale però decise di non risiedere nel palazzo e vendette il Castello di Ambras a suo cugino, l‘imperatore Rodolfo II d’Asburgo (1552 – 1612) .
Carlo Ludovico d’Asburgo-Lorena al Castello di Ambras
Sarà l’arciduca Carlo Ludovico d’Asburgo–Lorena (1833 – 1896), padre di Francesco Ferdinando, il cui assassinio fu la causa dello scoppio della prima guerra mondiale, a utilizzare nuovamente il Castello di Ambras come residenza. A tale scopo Karl Ludwig dal 1855 fece riprogettare il palazzo come residenza estiva neogotica.
Il Castello di Ambras diventa un museo
Nel 1880 il Castello di Ambras venne trasformato in museo e le collezioni furono riorganizzate dai curatori del famoso Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Francesco Ferdinando d’Austria-Este al Castello di Ambras
Nel 1913 l’erede al trono austriaco Francesco Ferdinando d’Austria-Este (1863 – 1914) elesse il Castello di Ambras a sua residenza estiva. Durante i lavori di restauro, il palazzo venne riportato al suo aspetto Cinquecentesco. Francesco Ferdinando venne assassinato da Gavrilo Princip a Sarajevo, fattore scatenante della Prima Guerra Mondiale.
Il Castello di Ambras e la Repubblica d’Austria
Nel 1919 il Castello di Ambras venne trasferito alla Repubblica d’Austria come ex proprietà imperiale e dal 1936 il castello alto fu nuovamente utilizzato come museo. Dopo che le collezioni furono evacuate durante la Seconda Guerra Mondiale, l’amministrazione del Castello di Ambras fu rilevata dal Kunsthistorisches Museum nel 1950 e l’esclusiva Galleria dei ritratti degli Asburgo fu fondata nel 1976.
Cosa vedere al Castello di Ambras
Il polo museale del Castello di Ambras, un magnifico complesso architettonico rinascimentale, si snoda attraverso tra aree principali:
- il Castello Superiore (Hochschloss), che era adibito a residenza.
- il Castello Inferiore (Unterschloss), che accoglieva le Armerie dell’arciduca e la Kunst- und Wunderkammer, la camera d’arte e di meraviglie.
- il Parco del Castello di Ambras.

Sala Spagnola del Castello di Ambras
La Sala Spagnola del Castello di Ambras, la Spanischer Saal, si trova nel castello superiore ed è uno dei più importanti saloni del periodo rinascimentale. Realizzata tra il 1569 e il 1572 secondo le indicazioni dell’arciduca Ferdinando II, la Sala Spagnola del Castello di Ambras colpisce per le sue imponenti dimensioni di 43 metri di lunghezza per 13 metri di larghezza. L’enorme sala è affrescata a tutta parete con 27 ritratti a figura intera dei conti tirolesi, figure allegoriche e scene mitologiche dell’antichità. Di notevole interesse anche il bel soffitto ligneo a cassettoni del Cinquecento, in parte dorato e intarsiato, e le grandi porte d’accesso alla sala. Restaurata verso la fine del 1800, oggi la Sala Spagnola del Castello di Ambras ospita ogni anno i concerti del Festival di musica antica di Innsbruck.

Cappella di San Nicola nel Castello di Ambras
La Cappella di San Nicola del castello superiore, consacrata per la prima volta nel 1330, è una cosa da vedere nel Castello di Ambras in quanto rappresenta un mirabile anello di congiunzione tra Medioevo, Rinascimento e il più recente passato. Questo suggestivo luogo di culto a pianta quadrata coperto da volte a vela fu rimaneggiato nei secoli ed il suo aspetto attuale risale al 1800, allorquando il governatore del Tirolo, l’arciduca Carlo Ludovico d’Asburgo-Lorena, fece eliminare le pitture murali del 1500 ormai danneggiate e commissionò ad August Wörndle una riprogettazione generale degli spazi.

Sale da bagno di Philippine Welser al Castello di Ambras
Le Sale da bagno di Philippine Welser sono una rarità dal punto di vista storico e culturale, in quanto sono le uniche sale da bagno del 1500 ancora interamente conservate. Le Sale da bagno del Castello di Ambras, ubicate nel castello superiore, si caratterizzano per la presenza della vasca da bagno, del bagno turco, del riscaldamento e della stanza per il riposo. Nella vasca da bagno si soleva posizionare pietre bollenti per riscaldare l’acqua e talvolta venivano aggiunte all’acqua erbe aromatiche. Da notare anche lo spogliatoio, l’Abziehstube, rivestito nel 1567 di cassettoni di legno e impreziosito da affreschi.
Armeria del Castello di Ambras
L’Armeria degli Eroi del Castello di Ambras è ospitata nel Castello Inferiore, un edificio che arciduca Ferdinando II aveva appositamente eretto per fungere da museo. Ferdinando collezionò durante la sua vita più di 120 armature originali, parte delle quali oggi si trovano nell’Armeria Imperiale del Kunsthistorisches Museum Wien. Passeggiando nelle sale dell’Armeria del Castello di Ambras potrete ammirare armature, armi e ritratti di personaggi famosi contemporanei dell’arciduca e vissuti nei secoli precedenti, i quali si distinsero per gli eccezionali risultati militari e storici. Ci sono anche attrezzature per cavalcare e giostre a rappresentare la forma medievale del torneo cavalleresco. Un esposizione che omaggia le gesta di importanti capi militari e il ruolo storico di primo piano della dinastia degli Asburgo. Una curiosità, visitando l’Armeria del Castello di Ambras noterete un manichino alto 2 metri e 60 che indossa un’enorme armatura, ebbene, l’armatura apparteneva ad un italiano, tal Bartlmä, ovvero Bartolomeo Bon, il gigante originario di Riva del Garda.




Camera delle Meraviglie del Castello di Ambras, la Wunderkammer di Federico II
La Camera delle Meraviglie del Castello di Ambras è sicuramente una delle più belle tra le esposizioni del polo museale di Innsbruck. L’Ambraser Kunst- und Wunderkammer dell’arciduca Ferdinando II è situata nel castello inferiore. La Wunderkammer del Castello di Ambras era già considerata una delle più importanti del suo genere nel 1500 e si distingue per una delle più grandi collezioni di “exotica” del suo tempo. Negli armadi di legno alti fino al soffitto e sui grandi tavoli che arredano il salone, è possibile ammirare una magnifica collezione di oggetti unici, suddivisi in cinque categorie:
- Exotica, la collezione di oggetti provenienti da civiltà esotiche, ossia non europee, considerate straniere e sconosciute.
- Artificialia, la collezione di preziose opere d’arte.
- Naturalia, la collezione di rari oggetti naturali.
- Mirabilia, la collezione di meraviglie della natura umane e animali.
- Scientifica, la collezione di strumenti scientifici.
Dipinti di persone o animali considerati “meraviglie della natura“, coppe di cristallo, manufatti in argento, oro, vetro, avorio e corallo, sculture, monete, armi, strumenti scientifici e musicali, sono solo alcuni degli oggetti nati dal genio e della creatività dell’uomo che è possibile ammirare nella stanza delle meraviglie di Ferdinando II. Tra le opere più importanti e curiose esposte nella Camera delle meraviglie del Castello di Ambras possiamo citare:
- Tödlein, una scultura del 1519 in legno di pero raffigurante uno scheletro con gli attributi arco, freccia e faretra che rappresenta la morte.
- l’unico ritratto contemporaneo del conte Dracula, ossia Vladimir III Tzepesch l’Impalatore.
- il teschio e il dipinto di Gregor Baci, il quale sopravvisse ad una lancia che gli attraversò la testa entrando dall’occhio destro.
- la Fangstuhl una sedia in ferro, riccamente decorata con ornamenti floreali e grottesche, detta la sedia da cattura, che intrappolava inaspettatamente chi vi si sedeva con un meccanismo a molla nascosto sotto il sedile.
- il ritratto del gigante Anton Frank (Franck) con il nano Thomele.
- il ritratto di Petrus Gonsalvus (1537 – 1618), l’uomo dei boschi, discendente di una nobile famiglia delle Tenerife che, con la bellissima moglie e i sei figli, è considerato uno degli uomini più noti dell’Europa e, con quattro dei suoi figli, come uno dei più antichi casi di ipertricosi descritti nel vecchio continente.






Giardini del Castello di Ambras
Il Castello di Ambras è circondato da un parco costellato da rocce, gole, ponti e una cascata artificiale, che ricorda lo stato originario di questa area verde che veniva utilizzata come parco faunistico. A questa zona più selvaggia si affiancava il tipico giardino di corte del 1500 con peschiere, fontane, voliere per uccelli, casini di piacere e grotte artificiali. In particolare tra le cose da vedere nel giardino del Castello di Ambras possiamo citare:
- la Grotta di Bacco voluta dall’arciduca Ferdinando II nel parco del castello di Ambras seguendo lo stile delle corti italiane, dove gli ospiti dovevano superare la “prova del bere”.
- il Keuchengarten, l’antico giardino dei giochi d’acqua.
- il giardino segreto suddiviso tra il Paradiesgarten, il giardino paradisiaco con piante rare ed esotiche, e l’orto delle piante officinali.
- gli esemplari maschi del pavone blu, uccelli ornamentali tra i più antichi del mondo, che – vi avverto – possono essere un po’ rissosi.



Come arrivare al Castello di Ambras
Potete arrivare al Castello di Ambras in auto, c’è un parcheggio a pagamento vicino al castello, con l’autobus panoramico “Sightseer Innsbruck” compreso nella City Card o con i mezzi pubblici. In particolare le linee che raggiungono il Castello di Ambras sono:
- Bus linea 4134 dalla stazione centrale.
- Tram linea 3 con fermata a “Philippine-Welser-Straße”.
- Autobus Linea C con fermata a “Luigenstraße”.
- Linea 6 con fermata a “Tummelplatz” o “Schönruh”.
Tenete presente che i mezzi pubblici fermano per lo più ai piedi della collinetta su cui si erge il castello e che dovrete affrontare circa 10 minuti di passeggiata in salita attraverso il parco per raggiungere l’ingresso del museo.
Dove dormire a Innsbruck vicino al Castello di Ambras
Il Castello di Ambras è ubicato in una zona periferica della città, per questo se vi state chiedendo dove dormire ad Innsbruck, vi suggerisco di scegliere uno dei meravigliosi alberghi nel centro storico ubicati in una posizione più strategica alla visita del capoluogo tirolese. Durante il mio soggiorno a Innsbruck ho dormito presso STAGE 12 Hotel by Penz, un hotel 4 stelle molto bello e curato con ampie camere luminose, una piccola SPA, un’elegante sala colazione con un ricco buffet internazionale, un bar davvero glamour e un delizioso dehors fiorito. STAGE 12 è ubicato in 12 Maria-Theresien-Straße, la via dello shopping di Innsbruck. La mia esperienza in hotel è stata davvero positiva e quindi ve lo consiglio. 😉
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