Fugasì. Questo nome a molti di voi non dice nulla, ma chi vive nei territori della provincia di Mantova, nell’entroterra gardesano, sa che si tratta di un dolce – non dolce della tradizione, buono da solo, gustoso con le marmellate, sfizioso con formaggi e salumi. Vi ho fatto venire voglia di preparare questo dolce tipico mantovano? Bene! Ecco a voi la ricetta originale. 🙂
Fugasì
Ho assaggiato il Fugasì durante il press tour organizzato dal Touring Club Italiano alla scoperta dei borghi Bandiere Arancioni di Castellaro Lagusello, Solferino e Sabbioneta.

In ognuna di queste incantevoli cittadine abbiamo degustato le prelibatezze del luogo, tra cui – appunto – anche il Fugasì, un pane dolce, senza lievito, della cucina povera, detto anche il “dolce della nonna”, perché si dice venisse preparato delle anziane della famiglia.
Ricetta
La ricetta del fugasì è molto facile da eseguire. Io l’ho avuta dalla signora Antonella, proprietaria e direttrice de Le Quattro Stagioni B&B and Apartament a Castellaro Lagusello, borgo UNESCO frazione di Monzambano. Antonella è solita preparare per i suoi ospiti delle collazioni da leccarsi i baffi e tra le proposte culinarie ci sono anche i dolci Sbrisolona (buonissima, la ricetta al link!) e il fugasì.

Ingredienti
Di seguito gli ingredienti che vi dovrete procurare per preparare la ricetta tipica del dolce fugasì:
- 500 gr farina
- 60 gr di strutto (o burro)
- 8 cucchiai di zucchero
- 1 bicchiere di latte
- 1/2 bustina lievito
- vino bianco q.b
- un pizzico di sale
Preparazione
Lavorate tutti gli ingredienti insieme, dopodiché stendete con il mattarello l’impasto a forma di focaccia. Cuocete sulla graticola della stufa fino a quando l’impasto non si colora, diventando croccantino fuori e morbido all’interno.
Come servirlo
Tradizionalmente il fugasì si può mangiare da solo, con confetture e marmellate oppure abbinato a salumi e formaggi e accompagnato da un buon bicchiere di vino locale! Vi assicuro che la combinazione dolce – salato è vincente e conquisterà il vostro palato! 😉
Siete pigri e non avete voglia di mettere le mani in pasta? Andate a visitare Monzambano e il borgo di Castellaro Lagusello e assaggiate il fugasì direttamente nella sua terra d’origine, lo troverete ad ogni passo! 😉