L’Osservatorio di Asiago è il luogo che non ti aspetti. Un’esperienza di viaggio indimenticabile nell’Altopiano dei 7 Comuni vicino a Valbrenta, per non dimenticare che “Siamo fatti della stessa materia delle stelle”! In questo articolo vi racconto la mia visita all’Osservatorio di Asiago e al museo MUSA – Museo degli Strumenti dell’Astronomia, la storia del famoso telescopio Galileo in località Pennar, del telescopio Copernico e del telescopio Schmidt 67/92 a cima Ekar.
Osservatorio di Asiago
L’Osservatorio di Asiago è un luogo magico e una meta da non perdere per gli appassionati di turismo astronomico. Sull’Altopiano di Asiago è possibile non solo visitare le stazioni di osservazione dell’Università di Padova, ma anche partecipare ad osservazioni del cielo notturno e del sole e fare trekking sotto le stelle. Un’esperienza di viaggio unica da vivere durante una vacanza ad Asiago!
Scopri cosa vedere ad Asiago, cosa fare e come organizzare il viaggio nell’articolo dedicato.

Turismo astronomico ad Asiago
L’Altopiano dei Sette Comuni ospita la sede di Asiago di INAF-Osservatorio Astronomico di Padova, che rappresenta il più importante centro osservativo di astronomia ottica in Italia. In particolare sulle montagne intorno all’abitato di Asiago si contano due stazioni di osservazione e un museo, che sono delle mete imperdibili per chi fa turismo astronomico:
- l’Osservatorio Astrofisico di Asiago nella località Pennar del Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’Università di Padova.
- la stazione osservativa di Cima Ekar con il telescopio Copernico e il telescopio Schmidt 67/92.
- il MUSA, Museo degli Strumenti dell’Astronomia.
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Osservatorio Astrofisico di Asiago in località Pennar
L’Osservatorio Astrofisico di Asiago in località Pennar è una struttura del Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’Università di Padova e la sua storia è davvero roccambolesca.
Storia dell’Osservatorio di Asiago
L’Altopiano venne scelto come sede dell’Osservatorio nella prima metà del 1900 per la quota, le poche luci allora presenti, la trasparenza dell’atmosfera e la buona percentuale di notti serene. Fino a quel periodo le osservazioni si erano svolte dall’antica Torre della Specola di Padova che, fin dal 1767, ha ospitato l’astronomia padovana e nella cui secolare storia l’Osservatorio di Asiago affonda le sue radici.
Benito Mussolini: un osservatorio da record
La storia dell’Osservatorio Astrofisico di Asiago è legata a doppio filo con quella di Benito Mussolini. Fu il Duce a dare l’ok ai lavori nel 1933, purché le dimensioni dell’osservatorio di Asiago fossero da record e superassero quelle del telescopio dell’Osservatorio di Berlino-Babelsberg. Inutile dire che i suoi desideri furono esauditi.
Daniele Calabi e le Officine Galileo di Firenze
La progettazione degli edifici viene affidata a Daniele Calabi, giovane e brillante architetto ebreo, che concepisce un’elegante struttura in due corpi: la torre di osservazione circolare e un edificio arcuato per uffici e alloggi. Il telescopio e la cupola girevole di 15 metri di diametro verranno costruiti dalle Officine Galileo di Firenze.

Inaugurazione dell’Osservatorio di Asiago nel 1942
Il 27 maggio 1942, nell’anno che segna il terzo centenario della morte di Galileo, viene inaugurato l’osservatorio di Asiago alla presenza delle autorità politiche e accademiche. Tra i protagonisti della creazione di questo osservatorio da record uno solo non poté celebrare con gli altri: Daniele Calabi. Il progettista dell’osservatorio aveva dovuto fuggire dall’Italia nel 1939 e abbandonare il suo progetto a causa dell’introduzione delle leggi razziali, le quali, oltre a privarlo dei diritti civili e politici, lo avevano interdetto dallo svolgere la professione.

Telescopio Galileo di Asiago
Come detto l’Osservatorio di Asiago nel 1942 era un luogo da record. Il Telescopio Galileo, con il suo specchio primario del diametro di 122 cm, era all’epoca il più grande telescopio in Europa. Io l’ho visto con i miei occhi e vi assicuro che è davvero impressionante. Se poi vi ritroverete ad ammirare la luna dal Galileo proverete un’emozione indescrivibile, ve lo garantisco! 😉

Stazione osservativa di Cima Ekar
La Stazione osservativa di Cima Ekar si trova ad un altitudine di 1300 metri circa, poco lontano dal centro abitato di Asiago. Cima Ekar ospita due telescopi, che sono gestiti dall’INAF – Osservatorio Astronomico di Padova che fa parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Telescopio Copernico a Cima Ekar
Il telescopio Copernico a Cima Ekar ha specchio primario del diametro di 182 cm ed è il più grande telescopio astronomico d’Italia. Dedicato a Nicolas Copernicus ed operativo dal 1973, è ospitato in una cupola di 15 metri di diametro.
Telescopio Schmidt da 67/92 a Cima Ekar
Il telescopio Schmidt da 67/92 cm, costruito nel 1966, è stato spostato dalla posizione originaria presso l’Osservatorio di Località Pennar nel 1991 per sfruttare la maggiore quota e il minor inquinamento luminoso di Cima Ekar. L’edificio non ha la classica forma a cupola: la parte rotante è di forma ottagonale per un più facile montaggio meccanico ed è stata progettata in parte per testare la soluzione proposta per il Telescopio Nazionale Galileo (TNG).

Visite all’Osservatorio di Asiago
E’ possibile visitare l’osservatorio di Asiago? La risposta è assolutamente sì! L’osservatorio in località Pennar è dotato di una sala multimediale dedicata all’osservazione delle stelle. Potrete inoltre partecipare a osservazioni col telescopio Galileo. Potrete prenotare la visita all’Osservatorio di Asiago direttamente all’Ufficio Turistico di Asiago in Piazza Carli o scrivendo all’Osservatori Astrofisico di Asiago.
Guarda il video del trekking astronomico ad Asiago!
MUSA, Museo degli Strumenti dell’Astronomia ad Asiago
Il MUSA – Museo degli Strumenti dell’Astronomia si trova in località Pennar, proprio di fronte all’osservatorio di Asiago. In questo stabile dall’architettura tipica dell’epoca fascista è possibile scoprire la strumentazione utilizzata dai ricercatori dal 1940 al 1970 e la storia delle scoperte che resero l’Osservatorio di Asiago uno dei più importanti al mondo.



Escursione Trekking & Astronomia ad Asiago
Asiago organizza le escursioni Trekking & Astronomia in collaborazione con le guide Altopiano. Si tratta di passeggiate guidate al pomeriggio o alla sera con la presenza di un astronomo, che vi faranno scoprire non solo il territorio , ma anche i segreti della volta celeste.



Festival Astronomia Asiago
In primavera Asiago ospita il “Festival Astronomia Asiago”. Un festival che coinvolge i maggiori esponenti italiani in campo astronomico e approfondisce argomenti come il problema l’inquinamento luminoso, che rischia sempre più d’impedirci di ammirare la volta celeste. Una vera e propria full immersion con visite guidate presso il Polo Astronomico di Asiago, mostre, spettacoli teatrali a tema, conferenze, presentazioni di libri, laboratori didattici, escursioni ed eventi collegati alle tematiche dell’astronomia e del progetto Skyscape.


Come arrivare all’Osservatorio di Asiago
L’Osservatorio di Asiago si trova in Via dell’Osservatorio 8. Potete raggiungere l’osservatorio astronomico dal centro di Asiago in auto seguendo la direzione Bassano del Grappa, ( SP 72). In alternativa vi consiglio di raggiungere l’osservatorio di Asiago a piedi, così potrete godere a pieno della meravigliosa natura dell’altopiano. 😉

Dove dormire ad Asiago
Dove dormire ad Asiago? Se state progettando una vacanza all’insegna del turismo astronomico sarete felici di sapere che ci sono più di 40 strutture ricettive ad Asiago, di cui magnifici hotel con spa e campi da golf. Durante i miei tour ad Asiago ho soggiornato all’Hotel Milano, un grazioso albergo situato in posizione strategica nel centro storico di Asiago e comodo per visitare i dintorni e partire per escursioni a piedi nell’Altopiano dei Stette Comuni.
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