La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è un piccolo paradiso per chi ama la natura e il birdwatching, situato tra la Franciacorta e il Lago d’Iseo, in provincia di Brescia. Torbiere del Sebino è un’area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda, grazie alla varietà di habitat e di specie acquatico-palustri presenti, ritenute di pregio e di interesse comunitario perché rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia. In questo articolo vi racconto, la storia delle Torbiere del Sebino, come visitarle, dei percorsi da seguire nella riserva naturale e come organizzare la gita sul Lago di Iseo.
Torbiere del Sebino
Le Torbiere del Sebino sono la meta da non perdere per chi ama fare birdwatching, camminare tra la natura e dedicarsi alla fotografia naturalistica. Conosciute anche come torbiere di Iseo, le Torbiere del Sebino sono un ambiente naturale unico e prezioso, caratterizzato da un ecosistema palustre composto da laghetti, canneti, boschi igrofili e aree aperte ricche di vegetazione acquatica. Rappresentano un importante patrimonio naturale e culturale della regione lombarda, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità. Pronti a scoprire questo delizioso angolo di mondo e la sua flora e fauna? 🙂
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Dove si trovano le Torbiere del Sebino
Le Torbiere del Sebino si trovano in Via Sebina a Provaglio d’Iseo, un comune della provincia di Brescia, ubicato nella parte settentrionale del Lago d’Iseo, poco distante dalla città di Iseo.
Storia delle Torbiere del Sebino
Le Torbiere del Sebino sono formate prevalentemente da canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati. Il nome è dovuto al fatto che qui un tempo si produceva la torba, un materiale organico che si ottiene dalla decomposizione di alcune specie vegetali acquatiche. Dalla metà dell’800 nella zona si iniziò lo sfruttamento di questa risorsa come combustibile nelle filande di Iseo e per uso domestico. La torba divenne un materiale davvero prezioso grazie al fatto che poteva sostituire quasi completamente l’utilizzo del carbone. Pensate che venne utilizzato anche come carburante per i treni della Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo fino alla prima guerra mondiale. Con l’avvento del petrolio e dell’energia elettrica l’utilizzo della torba diminuì e la zona venne utilizzata per l’estrazione dell’argilla, che terminò negli anni ’70 a seguito dell’introduzione dei primi vincoli per la salvaguardia dell’ambiente.

Riserva naturale Torbiere del Sebino
La Riserva Naturale Torbiere del Sebino si trova a diretto contatto con il Lago d’Iseo ed è idealmente divisa in due parti:
- Lametta che non èvisitabile
- Lama, formata da grandi vasche intervallate da sottili argini di terra
Nella riserva si possono fare due percorsi a piedi:
- Sud – centrale con partenza e arrivo al Monastero S. Pietro in Lamosa che si erge sopra la riserva (ed è visitabile) oppure alla stazione di Provaglio.
La passeggiata è di circa 4 Km per un tempo di percorrenza intorno alle 3 ore. - Nord – centrale con partenza e arrivo al Centro Visite. Il percorso vi guiderà tra boschi e i vigneti del Franciacorta. Qui si trova anche la torretta per il birdwatching.
La passeggiata è di circa 5 Km per un tempo di percorrenza intorno alle 4 ore.
In entrambi gli itinerari la zona più suggestiva è quella nel cuore della Riserva naturale dove potrete camminare sulle passerelle in legno che collegano le diverse lingue di terra tra le vasche.

Biglietti per le Torbiere del Sebino
L’ingresso alle Torbiere del Sebino è a pagamento, ma non temete, costa solo 1€ ..portatevelo giusto, giusto però! 😉























Alessio Richini Ph.