Ponza e Palmarola sono due incantevoli isole al largo della costa del Lazio, luogo perfetto per un weekend fuoriporta in barca a vela. Partita con un equipaggio di 10 persone dalle coste laziali dopo una notte a Nettuno, ancora ingnoro la belleza sconcertante che presto si rivelerà ai mie occhi!
Avere un bravo skipper è essenziale in una vacanza in barca e un buon comandante si vede anche dalle premure che ha per il suo equipaggio. Tra queste, una molto apprezzata, è svegliarsi alla mattina già in rotta verso la meta e arrivare giusti, giusti per colazione a Palmarola 🙂 .
Palmarola è un’isola vulcanica o meglio una riserva naturale disabitata, ad eccezione della villa delle sorelle Fendi (inaccessibile, non provate a cercarla) e delle tipiche case grotta in cui si rifugiano i ponzesi (potrebbe capitarvi di scorgerne qualcuno in punti improbabili). Situata a circa 10Km da Poza l’isola pontina è considerata uno tra gli scenari marittimi più belli al mondo. Se ne apprezzano la natura e la varietà dei suoi costoni di roccia alti e maestosi che si tuffano in un mare blu che incanta. Ci sono molte calette per ormeggiare e fare il bagno, ma poche sono riparate, per cui la sosta non è mai troppo lunga. Scendere con il tender sulle spiaggette è particolarmente suggestivo, così come affiancare le piccole grotte che si aprono lungo tutta la costa. In un giorno potete tranquillamente vedere metà isola, ad esempio tutto il lato est che è quello esposto a Ponza, con la bellissima spiaggia de La Forcina.
Prima del tramonto ci siamo rimessi in moto alla volta di Ponza, per arrivare ampiamente prima del tramonto. Il porto è sempre molto affollato in estate, ma uno skipper ben inserito come il nostro sa sempre come ottenere un buon posto barca!
Dopo una veloce doccia in barca (non c’è marina, ma ci si può attaccare alla corrente e rifornirsi di acqua!) siamo scesi per goderci uno dei più bei tramonti d’Italia. Con una passeggiata (in salita, giusta per sollecitare la fame, semmai ce ne fosse bisogno) siamo arrivati in cima alla baia Chiaia di Luna. C’è un hotel lassù, che ha anche una meravigliosa terrazza lounge bar con vista mozzafiato su tutta Ponza. Vi consiglio di non perderla.
In paese poi si trovano mille ristoranti carini, sceglietene uno e non fatevi spennare. Mediamente si mangia bene ovunque e, dopo cena, fatevi un giro per i negozietti. Non sono molti, ma sono carini e restano aperti fino a mezzanotte. Passeggiare sul lungomare di Ponza è una meraviglia! Il cielo stellato diventa un unico scenario con le luci del paese e delle barche nella baia e l’atmosfera ti riporta romanticamente indietro nel tempo.
È ora di andare. Dormire, la barca stanca.. anche se credetemi, se avete voglia di tirar tardi le feste non mancano mai sull’isola e trovarle è molto più facile di quanto possiate immaginare.
Io mi preparo per l’indomani 😉
[ms_icon icon=”fa-book” size=”30″ color=”#e5623b” icon_box=”no” class=”” id=””] DIARIO DI VIAGGIO: Ponza e Palmarola: l’itinerario per un indimenticabile weekend in barca a vela
- Day 1 | Da Palmarola a Ponza: una giornata tra le rocce e una serata tra le stelle
- Day 2 | Ponza: in barca a vela dall’alba al tramonto
- Day 3 | Palmarola: una giornata a vela in una delle isole più belle al mondo