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Visitare Civita di Bagnoregio, la città che muore: cosa vedere in 1 giorno nel borgo in Tuscia

Civita di Bagnoregio, conosciuto come la Città che muore, è un pittoresco borgo etrusco circondato dai calanchi della Tuscia viterbese, in alto Lazio. Annoverato tra i I Borghi più Belli d’Italia, Civita di Bagnoregio è un luogo sospeso nel tempo e nello spazio altamente suggestivo dove vivere un’esperienza di viaggio unica. In questo articolo vi racconto la storia di Civita di Bagnoregio, cosa vedere nel borgo etrusco, come arrivare e organizzare la visita.

Visitare Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio è semplicemente un incanto. Quando si arriva al punto panoramico di Bagnoregio si resta assolutamente senza parole e diviene subito chiaro il motivo per il quale il borgo etrusco sia annoverato tra I Borghi più Belli d’Italia. Immersa nei colori caldi della terra, Civita spunta come un’antica astronave tra le fenditure dei calanchi, collegata da uno stretto e lungo ponte a Bagnoregio, quasi fosse un palloncino trattenuto da un leggero nastro. Un panorama che spigiona un fascino senza tempo che neppure la migliore delle immagini può catturare. La città che muore è in realtà oggi più viva che mai e vi sedurrà ad ogni passo. Una località da vedere assolutamente quando si visita il Lago di Bolsena e, più in generale, l’alto Lazio e la Tuscia 😉 .

Civita di Bagnoregio: visita alla città che muore in Tuscia

Dove si trova Civita di Bagnoregio, la città che muore

Civita di Bagnoregio si trova in provincia di Viterbo, nell’area dell’alto Lazio della Tuscia, poco lontano dal confine con l’Umbria. In particolare Civita è una frazione del comune di Bagnoregio ubicata su di un’altura di tufo a 443 metri sul livello del mare nella Valle dei Calanchi, un territorio situato tra il Lago di Bolsena e la Valle del Tevere. La città che muore dista circa:

Come visitare Civita di Bagnoregio

Come visitare Civita di Bagnoregio? La visita alla città che muore può essere fatta in autonomia o partecipando ad un tour guidato. In entrambi i casi per visitare Civita di Bagnoregio bisogna acquistare un biglietto d’ingresso per accedere al borgo. Vediamo di seguito come organizzare questa magnifica gita nell’antico borgo etrusco. 😉

Biglietti per Civita di Bagnoregio: l’ingresso a pagamento al borgo

Per visitare Civita di Bagnoregio bisogna pagare un biglietto d’ingresso che consente l’entrata all’antica città etrusca. Potete acquistare il ticket nell’info point affianco all’imbocco del ponte panoramico o online. Il biglietto per Civita di Bagnoregio viene controllato dal personale addetto all’inizio del ponte che conduce alla città che muore.

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Visita guidata di Civita di Bagnoregio

Se al fai da te preferite partecipare ad una visita guidata di Civita di Bagnoregio, così da poter scoprire tutte le curiosità e segreti di questo affascinante borgo nella Tuscia, potete riservare il tour o una escursione in giornata online.

In quanto tempo si visita Civita di Bagnoregio

La durata di una visita a Civita di Bagnoregio è di 1 o 2 ore. Ovviamente se vi fermerete per un aperitivo o per gustare qualche piatto prelibato nei localini della città che muore il tempo impiegato per visitare Civita aumenterà di conseguenza. 😉

Come arrivare a Civita di Bagnoregio

Vi avviso, aggirarsi in Tuscia con i mezzi pubblici non è propriamente comodo, quindi se intendete fare una vacanza nell’alto Lazio vi conviene utilizzare l’auto o noleggiarne una nella vostra città di arrivo.

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Come arrivare a Civita di Bagnoregio in auto

Il miglior modo per arrivare a Civita di Bagnoregio è in auto. Bagnoregio si trova lungo la SP6 – Strada Provinciale 6. L’Autostrada per Civita di Bagnoregio è la A1 con uscita ad Orvieto.

Come arrivare a Civita di Bagnoregio in treno

Per arrivare a Civita di Bagnoregio in treno dovrete scendere alle stazioni ferroviarie di Viterbo oppure Orvieto e poi prendere un autobus delle linee COTRAL per raggiungere Bagnoregio. Qui troverete un servizio navetta che collega ogni 15 minuti Piazza Battaglini al Belvedere e viceversa.

Dove parcheggiare per visitare Civita di Bagnoregio

Dove parcheggiare per visitare Civita di Bagnoregio? La Città che muore offre ai visitatori degli ampi parcheggi a pagamento in Viale Alfonso e Giovanni Agosti a Bagnoregio: il Parcheggio Agosti e il Parcheggio “Alberto Ricci”. I parcheggi dove potrete lasciare l’auto sono vicino al punto panoramico da cui potrete ammirare Civita di Bagnoregio in tutto il suo splendore. 😉

Ponte per arrivare a Civita di Bagnoregio a piedi

Una volta arrivati a Bagnoregio avrete solo un modo per raggiungere il suggestivo borgo sospeso nella Valle dei Calanchi: a piedi! Il caratteristico ponte di Civita di Bagnoregio è lungo 300 metri, è stato costruito in cemento armato nel 1965 e ad ogni passo regala degli scorci unici. Il ponte per arrivare a Civita di Bagnoregio si raggiunge prendendo Via Bonaventura Tecchi, che corre affianco al parcheggio, o scendendo le scale che troverete al Punto Panoramico. 😉

Storia di Civita di Bagnoregio

La storia di Civita di Bagnoregio ha inizio molti secoli fa. La città fu fondata 2500 anni fa dagli Etruschi, un popolo vissuto tra il 900 a.C. e il I secolo a.C. in Etruria, territorio corrispondente all’attuale Toscana, Umbria occidentale, Lazio settentrionale e centrale e zone limitrofe. Gli Etruschi ebbero una profonda influenza sulla civiltà romana, che di fatto li inglobò alla fine del I secolo a.C.. Civita di Bagnoregio era una delle città più importanti dell’Etruria grazie alla sua posizione strategica per il commercio e alla vicinanza con le più importanti vie di comunicazione del tempo. Nondimeno i suoi abitanti dovettero fare i conti sin da subito con il problema dell’erosione e degli smottamenti del terreno e per questo procedettero con l’arginare i fiumi e il costruire canali di scolo per il corretto deflusso delle acque piovane. Sebbene l’impianto urbanistico del borgo sia di origine etrusca, l’intero rivestimento architettonico che possiamo ammirare oggi è di periodo medioevale e rinascimentale.

Perché Civita è chiamata la città che muore

Civita di Bagnoregio è stata definita “la città che muore” da Bonaventura Tecchi, scrittore e accademico bagnorese. L’appellativo si riferisce al fatto che il borgo etrusco sorge su di una collina di tufo e da sempre subisce il problema dell’erosione del territorio, che porta ad un progressivo ed inesorabile crollo delle sue pareti perimetrali e di tutto quello che c’è sopra di esse. Per questo Civita è una città destinata a scomparire.

Itinerario a Civita di Bagnoregio: cosa vedere nel borgo etrusco

L’itinerario a Civita di Bagnoregio che vi propongo prevede 9 tappe principali. Il mio suggerimento è poi quello di rilassarvi e passeggiare dove vi porta il cuore tra le viuzze del borgo, alla scoperta di ruderi, rigogliosi giardini e scorci inaspettati. Non mancate di fermarvi per un caffè o un aperitivo nella città che muore o per un pranzo e cena in uno degli incantevoli ristorantini ricavati nelle case di tufo.

Terrazza panoramica di Bagnoregio

Un itinerario a Civita deve senza dubbio iniziare dalla terrazza panoramica di Bagnoregio, che è situa a due passi dal parcheggio e dalla scalinata che porta al ponte del borgo etrusco. Giunti qui vi si aprirà davanti agli occhi un panorama unico, dove lo spettacolo della natura e il genio umano si fondo creando bellezza alla stato puro. Un paesaggio di sogno che regala emozioni diverse a seconda dell’ora del giorno in cui lo si ammira. Imperdibile al tramonto, quando la Vale dei Calanchi e l’antico borgo di Civita di Bagnoregio si accendono dei colori dell’oro.

Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi

Ma cosa sono questi calanchi? Civita di Bagnoregio si trova nella Valle dei Calanchi. I calanchi sono dei profondi solchi nel terreno situati lungo il fianco di un’altura. Queste fenditure si formano a causa dell’erosione del terreno, che si ha per lo scorrere delle acque piovane su rocce argillose prive di vegetazione. Civita di Bagnoregio pare quasi una città perduta, sospesa in volo su di un paesaggio lunare, che cambia nuance a seconda della luce del giorno. I calanchi vibrano nei colori del grigio chiaro, del sabbia e del cremisi, in un suggestivo abbraccio alla città che muore.

Panorama della Valle dei Calanchi dal Giardino del Poeta di Civita di Bagnoregio

Ponte di Civita di Bagnoregio

Il Ponte di Civita di Bagnoregio, di cui vi ho parlato precedentemente, è senza dubbio da annoverare tra le cose da vedere nel borgo etrusco. Questa scenografica passeggiata sospesa sopra ai calanchi sembra fatta a posta per farci lasciare alle spalle la nostra vita frenetica e prepararci ad immergerci nella bellezza insolita di in un luogo perso nel tempo e nello spazio. Inutile dire che qui una foto è d’obbligo. 😉

Ponte di Civita di Bagnoregio

Porta di Santa Maria

Una volta superato il ponte che collega Bagnoregio a Civita, potrete accedere al borgo etrusco attraverso la monumentale Porta Santa Maria, sormontata da una coppia di leoni che artigliano due teste umane, a simboleggiare i tiranni orvietani della famiglia dei Monaldeschi sconfitti dai prodi bagnoresi. Un tempo c’erano cinque porte di accesso a Civita, ma oggi è rimasta solo questa, che è anche divenuta l’ingresso principale al borgo.

Porta Santa Maria a Civita di Bagnoregio

Piazza San Donato

Piazza San Donato è la piazza principale di Civita di Bagnoregio. Circondata da pittoresche case di tufo, la piazza pavimentata in terra battuta. Su di un lato è ubicata la Chiesa di San Donato, dalla facciata in stile romanico, fiancheggiata dalla sua bella torre campanaria. Al suo interno è possibile ammirare il crocefisso ligneo del 1400 di scuola di Donatello e un affresco della scuola del Perugino.

Piazza di San Donato a Civita di Bagnoregio

Museo Geologico e delle Frane

A due passi da Piazza San Pietro, in Via Madonna della Maestà 241, si trova il Museo Geologico e delle Frane. Il museo, ospitato all’interno di Palazzo Alemanni, svela la storia e le curiosità legate all’erosione del territorio della città che muore.

Museo Antica Civitas

Il Museo Antica Civitas, in Via Madonna della Maestà 53C, è un piccolo museo di arti e mestieri ricavato nelle grotte etrusche, con un bel panorama sui calanchi circostanti.

Giardino del Poeta

Il Giardino del Poeta in Via Madonna della Maestà 01022, è un suggestivo giardino segreto, un magnifico balcone fiorito sulla Valle dei Calanchi, dove potrete acquistare prodotti tipici locali, come marmellate, legumi e miele.

Casa di San Bonaventura

La Casa di San Bonaventura si trova in Via S. Bonaventura 131. Si tratta dei i resti della casa natale di San Bonaventura di Bagnoregio, importante cardinale, filosofo e teologo italiano, che dal 1257 al 1274 fu ministro generale dell’Ordine francescano, del quale è ritenuto quasi un secondo fondatore dopo San Francesco. Egli venne canonizzato da papa Sisto IV nel 1482 e proclamato Dottore della Chiesa da papa Sisto V nel 1588. La reliquia del suo “santo braccio” è oggi custodita a Bagnoregio nella concattedrale di San Nicola. 

Cvita di Bagnoregio al tramonto

Eventi a Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio ospita diversi eventi, che possono rappresentare un buon momento per visitare la città che muore:

  • Palio della Tonna, il famoso palio degli asini che si svolge nella Piazza di San Donato due volte all’anno, la prima domenica di giugno e la seconda di settembre.
  • Il Presepe Vivente, che accende di magia natalizia il borgo durante le feste di Natale.
  • Tuscia in Jazz Festival, con concerti, seminari e jam session, si tiene l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto.

Dormire a Civita di Bagnoregio

La città che muore non è poi così desolata e disseminati negli antichi casali del borgo ci sono svariati Bed and Breakfast e case vacanze. Tra questi vi segnalo il delizioso Acqua di Civita Beauty & Rooms. 😉

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Video della visita a Civita di Bagnoregio

Icon video library: movie Scopri di seguito un piccolo video della visita a Civita di Bagnoregio. 😉

Roberta Ferrazzi
Roberta Ferrazzi

Ciao, sono ROBERTA FERRAZZI, travel blogger fondatrice e manager di LeCosmopolite.it - il blog al femminile per donne viaggiatrici che stai leggendo ora - Consulente in Marketing e Comunicazione crossmediale, Marketing Coach e Content Creator (RobertaFerrazzi.com). Arilicense di origine e milanese di adozione, vivo tra il Lago di Garda e Milano. Da sempre innamorata dei viaggi, non smetto mai di esplorare il mondo, scoprendo culture incredibili e luoghi mozzafiato. Adoro condividere le mie esperienze di viaggio ed itinerari attraverso il blog e spero di ispirarti a prendere la valigia e partire per avventure emozionanti anche in solitaria. In LE COSMOPOLITE ti parlo di piccolo e grandi avventure per il mondo, ma anche di come diventare travel blogger. Unendo il mio DNA del viaggiatore con la mia esperienza nel marketing crossmediale, ti spiego come trasformare la tua passione per i viaggi in una professione autentica e gratificante. Ricorda, ogni viaggio è un'opportunità per scoprire se stessi e il mondo che ci circonda. Preparati a partire e lasciati sorprendere dalle meraviglie che ti attendono!

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