Amsterdam! La capitale olandese era da tempo in cima alla mia lista viaggi delle città europee da visitare e finalmente ho avuto l’occasione di staccare il biglietto per un viaggio ad Amsterdam; eccomi quindi a condividere il mio diario di viaggio raccontandovi cosa vedere ad Amsterdam in un weekend o poco più.
Amsterdam cosa vedere
Amsterdam cosa vedere? Semplice… tutto! Dal quartiere dei musei, ai mercatini, da Piazza Dam ai caratteristici quartieri di Jordaan e Pijp passando per i verdi parchi che popolano la capitale.
Dovete sapere infatti che Amsterdam è suddivisa in sette distretti, tutti con il loro charme e i loro luoghi caratteristici, tutti diversi e tutti unici:
- Amsterdam Centrum: il distretto più turistico con Piazza Dam, e il caratteristico quartiere degli artisti di Joordan;
- Amsterdam Noord: distretto vibrante e in grande fermento (dallo stile berlinese) raggiungibile con un traghetto gratuito (dove ovviamente potete imbarcare anche le biciclette);
- Amsterdam Zuid: il distretto benestante sede del Museuplein (che racchiude tutti i musei di Amsterdam), il quartiere latino Pijp e Vondelpark;
- Amsterdam Oost: distretto multietnico e sede di un altro bellissimo parco, Oosterpark;
- Amsterdam West: quartiere alla moda che ospita il parco di Westerpark e l’orto botanico di Amsterdam;
- Amsterdam Zuidoost: distretto cosmopolita sede dell’Heineken Music Hall;
- Amsterdam Neiuw-West: distretto di recente costruzione a ridosso del lago Sloterplas nato dalla necessità di nuovi spazi e nuove abitazioni.
Difficile visitare tutti i quartieri di Amsterdam in quattro giorni, io ci ho provato a bordo del tradizionale mezzo di trasporto olandese: la bicicletta.
Ecco quindi il mio diario di viaggio ad Amsterdam, spero di incuriosirvi e affascinarvi con i miei consigli di viaggio.
Off we go per le vie del centro storico di Amsterdam dirette al Rijksmuseum e a Piazza Dam. A bordo della nostra bicicletta, scopro con piacevole sorpresa che l’intera città è attrezzatissima con piste ciclabili. Dal centro storico ai quartieri più periferici, bikes are the kings of the road, come dicono da queste parti e dovete davvero crederci. Appena salite sulle due ruote avrete la precedenza assoluta, le macchine si fermano e i pedoni vi lasceranno passare, gli olandesi invece vi suoneranno infastiditi se pedalate troppo piano :-), ma la prudenza non è mai troppa. Tenete presente infatti che sulle piste ciclabili di Amsterdam possono transitare, anche se a passo d’uomo, anche motorini e scooter, massima attenzione quindi!
In circa 15 minuti percorriamo la strada dal quartiere di Oosterpark al quartiere dei musei, Museumplein, di Amsterdam dove si erge imponente il bellissimo Rijksmuseum. Assicuriamo la bici nel parcheggio del museo di fronte alla famosissima scritta bianca e rossa I amSterdam, per visitare il Rijksmuseum.
Rijksmuseum Amsterdam
Dedicate almeno almeno almeno quattro ore alla visita di questo spettacolare museo di tre piani, anche se non siete appassionati di arte; il Rijksmuseum ospita opere dal 1100 al 1950 e vi accompagnerà in un autentico viaggio nella storia, facendovi rivivere da protagonisti le epoche passate.
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Da Rembrandt, spettacolare la “Gallery of Honour” che ospita il suo dipinto più famoso “The Night Watch”, a Vermeer, da Goya a Van Gogh, passando per le ricercate porcellane cinesi, le statue orientali e i guerrieri del tempo giapponesi.
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Piazza Dam
Dopo la visita del museo saltiamo di nuovo in sella alla nostra bici per dirigerci verso il centro storico Piazza Dam di Amsterdam, la splendida piazza teatro di artisti di strada, mercatini di vario genere (dal tipico formaggio olandese, ai tulipani, agli stand che vendono il rinomato panino con l’arringa – assolutamente da provare).
Dopo la visita di Piazza Dam, con le gambe stanche dai chilometri macinati in bicicletta e dalla maratona nel Rijksmuseum, decidiamo di approfittare dei rari raggi del sole, rarità nelle città nordiche, e ci concediamo una rilassante crociera sui canali di Amsterdam, la Venezia del Nord, che ci permette di visitare la città da un’altra prospettiva e scoprire gli angoli più caratteristici e suggestivi della capitale Olandese.
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I parchi di Amsterdam
Musei, mercatini e non solo, Amsterdam è la capitale anche dei parchi e degli spazi verdi. Se il tempo lo concede, si sa che il meteo ad Amsterdam non sempre è clemente, approfittatene per lanciare il vostro fidato mezzo di locomozione, sempre lei l’immancabile bicicletta, in una pedalata attraverso i parchi più famosi di Amsterdam: Vonderpark (il parco più esteso che si trova nel quartiere di Ouid-Zuid), Westerpark (situato nell’omonimo quartiere), Rembrandt Park (nel quartiere di Nieuw West). Vale la pena citare anche l’orto botanico di Amsterdam (De hortus botanicus nella zona di Oosterpark), da visitare se avete tempo e se c’è una giornata di sole per godere al meglio della bellezza e dei colori di questo immenso giardino. In una giornata potete visitarli tutti e concedervi un picnic o semplicemente una meritata birra dissetante (grande rispetto per le birre di questa zona!).
Tappa d’obbligo se optate per la visita di Westerpark è il bar Pacific di Amsterdam coi suoi rinomati hamburger, le birre tipiche e la musica live fino a tarda notte, provare per credere, come abbiamo fatto noi.
I murales
Altro fiore all’occhiello della capitale olandese, simbolo di una street art in fermento, sono i murales di Amsterdam che si possono ammirare sui muri di case ed edifici. Il quartiere che ne ospita un numero cospicuo si trova nella zona Ovest di Amsterdam denominata Newue West. Volendo ci si può anche unire a dei tour guidati a piedi alla scoperta della street art locale.
Dopo avere visitato il centro storico e i parchi di Amsterdam, il mio viaggio procede con la visita di altri due quartieri caratteristici: Pijp (pronunciato Paip) e Jordaan.
Il quartiere di Pijp
Il quartiere di Pijp è caratteristico soprattutto per il suo mercato Albert Cuyp dove potete trovare numerosi prodotti tipici della cucina olandese, i Stroopwafel in primis e il panino con l’arringa, oltre a prodotti di artigianato, oggetti vintage, e le immancabili bancarelle di fiori e tra cui i coloratissimi tulipani.
Il quartiere di Jordaan
Se avete tempo, concedetevi anche qualche ora nel caratteristico quartiere di Jordaan, il quartiere più artistico di Amsterdam coi suoi immancabili negozietti vintage, le sue casette colorate, i raffinati ristoranti con cucina internazionale, i caffè alla moda e gli autentici pub. Nel quartiere di Jordaan si trova anche la Casa di Anna Frank, molto gettonata dai turisti. A tal proposito vi segnalo che i biglietti per la Casa di Anna Frank si possono prenotare solo online e con largo anticipo, se decidete invece di tentare la sorte e mettervi in coda per l’ingresso, vi consiglio di appostarvi ai cancelli molto prima dell’apertura (apre alle 10.00 am) perché ogni giorno le biglietterie mettono a disposizione alcuni biglietti acquistabili direttamente in loco (buona fortuna!).
La sera invece, se siete sempre dalle parti di Jordaan, è d’obbligo un giro notturno per ammirare il fascino del quartiere Jordaan con le luci della sera e per addentrarvi fino al Red Light District (il famoso quartiere a luci rosse di Amsterdam).
Durgerdam
Penultimo giorno, decidiamo di spingerci al nord. Partiamo quindi di buon passo e ci spingiamo fino a Durgerdam, un piccolo borgo dal fascino medievale immerso nella campagna olandese. Durgedam è un simpatico agglomerato di casette a punta tutte colorate che si affacciano sul lago Sloterplas e contrastano coi verdi campi e praterie che li circondano, un’oasi di pace e di silenzio a pochi chilometri dalla città.
Eye Museum
Ancora sulle due ruote, instancabili come non mai, ci dirigiamo verso il Nord (il quartiere Noord) per visitare il famoso museo del cinema Eye Museum e per salire in cima dove si staglia l’altalena più alta d’Europa. Oh well, l’idea era quella, se non fosse che la strada che conduce da Durgerdam al museo è un tripudio di vicoletti, giardini fioriti, graziose villette che ci incantano e rallentano piacevolmente il nostro passo. Morale della favola: arriviamo al museo quando manca solo mezzora alla chiusura (alle ore 17.00) quindi dobbiamo rinunciare alla visita… Beh, diciamo che fa parte del gioco e che queste son anche le s-piacevoli sorprese che riservano i viaggi fai-da-te.
[ms_icon icon=”fa-search-plus” size=”25″ color=”#e5623b” icon_box=”no” class=”” id=””] Per ovviare a questi problemucci di orientamento, ci si può unire ad un tour guidato alla scoperta dell’architettura di Amsterdam, comprensivo della visita al Eye Museum (biglietto al link).
Museumplein
L’ultimo giorno, avendo solo la mattinata e il primo pomeriggio a disposizione, optiamo per visitare altri due musei. I musei ad Amsterdam si trovano tutti infatti nell’omonimo quartiere (Museumplein) a pochi passi l’uno dall’altro. Oggi visitiamo il Van Gogh Museum e lo Stedelijk Museum (il museo d’arte contemporanea di Amsterdam).
Museo di Van Gogh
Entrambe degni di nota, personalmente ho preferito il Museo Van Gogh che ospita la quasi completa collezione di opere dell’artista fiammingo e dal 23 marzo al 7 giugno è sede della mostra Van Gogh e il Giappone, che raccoglie oltre 600 dipinti di Van Gogh ispirati al Giappone, un vero spettacolo. Il museo merita almeno tre ore perché vi farà scoprire la vita e le opere di Van Gogh in un autentico viaggio nella vita e nell’arte del pittore olandese e degli altri artisti che lo hanno influenzato e che ne sono stati influenzati. Non vi voglio svelare altri dettagli, ma se siete curiosi e volete scoprirne di più scriveteci nei commenti 🙂
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Stedelijk Museo
Il museo Stedelijk, il museo di arte contemporanea richiede meno tempo per la natura delle opere che ospita, l’arte contemporanea è forse di più immediata fruizione, ma allo stesso tempo molto divertente. Dedicategli comunque almeno un paio d’ore per immergervi nell’atmosfera contemporanea e scoprire le nuove tendenze e gli stili più provocatori.
[ms_icon icon=”fa-search-plus” size=”25″ color=”#e5623b” icon_box=”no” class=”” id=””] Potete acquistare online il biglietto salta fila per Stedelijk Museo a questo link.
E così con mente e spirito colmi di cotanta bellezza, lascio la mia fidata bicicletta per salire sul bus in direzione aeroporto, con Amsterdam nel cuore e la voglia di tornare.
Prima di lasciarvi voglio però condividere alcuni consigli di viaggio da cosmopolita… eccoli:
Organizzare il viaggio
Organizzare un viaggio ad Amsterdam non è assolutamente più complicato dell’organizzare un viaggio in altre città europee, unico consiglio… fatelo con laaaaaargo anticipo. I voli per Amsterdam e gli hotel ad Amsterdam non sono sempre a buon mercato, e la città, si sa, non è tra le più economiche d’Europa, quindi meglio muoversi qualche mese prima, soprattutto se viaggiate in occasione di weekend di maggiore affluenza, feste e ponti vari 🙂 .
Come raggiungere Amsterdam
Voli low cost per Amsterdam
Per il mio viaggio ad Amsterdam ho scelto delle giornate non da “bollino rosso” con partenza la sera di venerdì 23 marzo e rientro il martedì successivo nel pomeriggio. Ho trovato molto comoda la compagnia spagnola Vueling che offre tariffe vantaggiose per voli low cost per l’aeroporto di Amsterdam Schiphol (a circa mezzora di treno dal centro) con partenza da Milano Malpensa.
Come raggiungere Amsterdam
Molto semplice. Se atterrate all’aeroporto Amsterdam Schiphol con voli low cost, potete tranquillamente prendere il treno direttamente in aeroporto per la stazione di Amsterdam Centraal che dista circa 25 minuti di treno. Il biglietto potete farlo direttamente in aeroporto alle macchinette, tenete presente che accettano solo carte di credito quindi lasciate pure a casa i contanti e alleggeritevi le tasche. Il biglietto di sola andata dall’aeroporto di Amsterdam Schiphol alla stazione Amsterdam Centraal costa circa 5 euro. In alternativa potete prendere il bus, il n.397 per esempio che vi porta in centro. Anche qui se decidete di fare il biglietto direttamente sul bus o alle macchinette della stazione, munitevi di carta di credito non accettano contanti.
[ms_icon icon=”fa-search-plus” size=”25″ color=”#e5623b” icon_box=”no” class=”” id=””] In alternativa potete sempre prenotare online un trasfer privato, che vi porterà comodamente dall’aeroporto al vostro hotel.
Hotel
Per quanto riguarda il pernottamento, tasto dolente per un viaggio ad Amsterdam considerando i costi elevati degli hotel ad Amsterdam, ho avuto la fortuna di essere ospitata da Valeria, che nella capitale olandese ci vive. Vi consiglio comunque di prenotare il vostro hotel online, dove troverete la sistemazione perfetta per voi.
Booking.com
Trasporti Amsterdam
Il modo migliore, e sicuramente quello più ecologico e economico, per girare Amsterdam è sicuramente la bicicletta, vi permette maggiore libertà e vi fa scoprire gli angoli più nascosti e suggestivi.
Noleggio biciclette
Numerosi negozi offrono il servizio di noleggio bici, vi consiglio di recarvi in quelli al di fuori del centro storico se volete risparmiare qualche euro. Per darvi un’idea di prezzi, per un noleggio bici di tre giorni per esempio non spenderete più di 9 euro al giorno per una bici coi freni al manubrio (front breaks) e 8 euro per le classiche bici coi freni a pedale (da noleggiare solo se avete già provato l’ebrezza di questo tipo di guida, e sconsigliabili comunque se non siete esperti di questa tipologia di guida soprattutto nell’affollato centro abitato di Amsterdam). Le bici vi verranno fornite con faretti (front and back lights), campanello (assolutamente necessario) e possente lucchetto da 3kg 🙂 . Mi raccomando, assicurate sempre la bici ad un supporto in strada, i furti sono all’ordine del giorno anche qui.
Amsterdam City Card
Se invece preferite fare affidamento ai mezzi pubblici, sempre puntuali e con corse frequenti, vi consiglio di acquistare online la Amsterdam City Card, la carta dei trasporti valida per 24, 48, 72, 96 o 120 ore e che vi consente anche l’ingresso libero alla maggior parte dei musei di Amsterdam.
Meteo Amsterdam
I paesi nordici si sa non sono noti per il clima mite e soleggiato, a fine marzo la temperatura oscillava tra i 3/4 gradi de mattino ai 10/15 al massimo quando il sole splendeva alto nel cielo (per circa un’ora al giorno 🙂 . Sono stata abbastanza fortunata da trovare quattro giorni di tempo mite, almeno senza pioggia. Mettete sempre l’ombrello in valigia oppure un k-way antivento, il meteo in Olanda varia di ora in ora.
Ristoranti e bar
Alcuni bar e caffè da visitare ad Amsterdam:
- Cosy Coffee Bar – caffè molto caratteristico della zona Pijp
- Bar Pacific – live music e ottimi hamburger all’interno di Westerpark
- Rum Barrel – dal ritmo latino per gli appassionati di cocktail, ottimo rum
- De Nieuw Anita – stravagante locale che vi stupirà per i suoi spettacoli estemporanei
- Brouwerij ‘t – ottima birreria in un mulino, un pò turistica ma merita sicuramente un rinfrescante pit-stop.
Spero di avervi incuriosito e che ora siate pronti anche voi per un viaggio ad Amsterdam, arrivederci al prossimo viaggio!
*credits: le immagini del Museo di Van Gogh, del Museo Steidelijk e del Rijksmuseum sono state fornite per gentile concessione dei musei