fbpx

Yucatàn: spiagge bianche e acque cristalline

Il mio viaggio sta giungendo al termine e come ultima tappa dopo il magnifico Chiapas, è in programma la penisola dello Yucatàn dato che ho il volo di rientro da Cancun. Questa regione del Messico è forse quella più conosciuta. Si tende infatti ad associare il Messico alle spiagge di Cancun e alle acque cristalline di Tulum e Playa del Carmen. Non è assolutamente sbagliato, ma di certo è un po’ limitativo: il Messico è molto di più. Bisogna anche considerare che la penisola dello Yucatan è anche la parte più turistica e meno economica di tutto il Messico quindi fate i vostri conti, soprattutto ad agosto.

Yucatan

Io che non ho una particolare predilezione per il turismo di massa opto per un itinerario alternativo, tanto per cambiare.

Dopo la visita ai templi di Palenque salgo a bordo di un bus notturno che mi porta a Merida, prossima meta del viaggio.

Merida

Day 1. Giunta a Mèrida in mattinata, non proprio fresca come una rosa considerata la giornatina precedente, mi dirigo a piedi verso l’ostello Casa Nomada (un letto in dormitorio sono circa 12 dollari), sognando una doccia fredda.

L’afa è ancora soffocante anche a Merida e i mosquitos sono al meglio della loro forma e agguerritissimi; mi raccomando armatevi di repellente per insetti e di pomate o lozioni post-puntura perché vi salveranno da spiacevoli inconvenienti.

Ostello, check-in e finalmente doccia e colazione. Rigenerata inizio subito a pensare alla prossima cosa da fare e in men che non si dica mi ritrovo su un tuc-tuc (i tipici trasporti a pedali del posto) diretta verso i cenotes in compagnia di due ragazze tedesche conosciute in ostello. Ci affidiamo a una guida del posto, la cosa migliore da fare per scoprire luoghi nascosti e poco frequentati, che ci porta a visitare i cenotes più nascosti, ci siamo solo noi e le acque fredde e trasparenti di questi posti incredibili. Tuffarsi in queste acque ha dell’incredibile, si nuota sottoterra, in acque gelide, trasparenti e non salate. La natura è davvero magica e soprendente. La penisola dello Yucatan è l’unica regione dove sono presenti i cenotes, ce ne sono un sacco, dai più famosi e frequentati a quelli più nascosti e unici.

Rientrate in ostello in serata, ci scambiamo consigli sui luoghi da visitare nei prossimi giorni, sorseggiando una birra fresca e scacciando i mosquitos.

Dzibilchaltùn

Day 2. Non avendo visitato abbastanza rovine Maya, decido di andare nella vicina Dzibilchaltùn (ci vuole un giorno solo per capire come si pronuncia) affascinante sito archeologico famoso per il tempio delle 7 dolls. I Maya, che di astronomia e del sistema solare qualcosina ne capivano, hanno costruito questo tempio in modo che due volte all’anno (durante gli equinozi d’estate e d’autunno) il sole entri direttamente dalla porta d’ingresso del tempio e illumini tutta l’area circostante. Ovviamente in agosto non si può godere di questo spettacolo, ma si può solo immaginare. All’interno del complesso archeologico è presente anche un cenote dove si può tranquillamente fare il bagno e un interessante museo coi reperti ritrovati nel sito che merita una visita, anche perché c’è l’aria condizionata! Di rientro mi fermo nel centro di Mèrida finalmente per visitare questa pittoresca città, capitale dello stato dello Yucatàn e soprannominata Città bianca (ancora da chiarire il perché). Sicuramente da non perdere sono la Cattedrale di san Ildefonso, la grande piazza Independencia gremita di bancarelle di artigianato e street food, il museo Maya e la Casa Montejo. Io sono rimasta solo tre giorni in questa città ma merita sicuramente una visita più approfondita.

Chichen Itzà

Day 3-4. Lasciata Mèrida mi dirigo in bus verso Chichen Itzà, il maestoso sito Maya patrimonio dell’Unesco. Consiglio spassionato, cercate di prendere i primi bus del mattino (entro le 8.30 per intenderci) in modo da arrivare sul sito in tempo per l’apertura e godere di questo spettacolo senza dover fare a gomitate tra la folla di turisti.

Altro consiglio, affidatevi a una delle numerose guide, potete unirvi anche a gruppetti di 5 persone per dividere il prezzo: le spiegazioni della guida sono sicuramente più interessanti e autentiche di quelle che trovate su qualsiasi libro.

Chichen Itzà vi lascerà d’incanto, è un immenso complesso di templi immerso nella natura, dove si respira ancora la storia antica e le tradizioni Maya, dal gioco della pelota ai riti magici. L’edificio più spettacolare è sicuramente El-Castillo col suo serpente piumato che durante gli equinozi di primavera e di autunno sembra muoversi e scendere dal lato dell’edificio, quasi fosse dotato di vita propria. Ritagliatevi almeno tre ore per visitare con calma questo sito, in modo da concedervi anche qualche pausa dal sole cocente che non da tregua.

El Castillo Chichen-Itzà

Senza sosta proseguo il viaggio, sposando il motto “Chi si ferma è perduto” e mi dirigo in bus da Chichen-Itzà a Valladolid, che per ragioni di tempo decido di non visitare, e poi subito a Tulum dove giungo nel tardo pomeriggio.

Tulum

Qui mi affido al consiglio di Roberta, che è già stata a Tulum.

Ci si accorge subito che questa parte di Messico è molto turistica, in primis per il numero di strutture ricettive che popolano la costa, poi per la gente in giro a ogni ora del giorno e della notte e last but not the least per i prezzi, decisamente raddoppiati rispetto al resto del Messico.

A Tulum vi consiglio di noleggiare una bici per essere liberi di gironzolare per le spiagge, per visitare i cenotes e le rovine Maya.

Il giorno successivo lo dedico infatti alla visita delle rovine (anche qui vi consiglio di arrivare proprio all’orario di apertura 8.00am per visitare il sito con calma, se già arrivate alle 9.00 la coda di un’ora è garantita) e al relax in spiaggia, Playa Paraiso. Qui potete godere di un relax totale sulle lunghe spiagge bianche, interrotto solo dal rumore del mare, un vero paradiso.

Spiagga di Tulum

Laguna Bacalàr

Day 4-5. Avrete ormai intuito dai miei diari di viaggio che il relax non è il mio punto forte. Dietro suggerimento di Emmanuel parto infatti da Tulum con solo lo zainetto col necessario per la spiaggia: direzione Laguna Bacalàr. Ho sentito parlare di questo posto che si trova a circa tre ore di bus da Tulum soprattutto dalle persone locali e mi ha incuriosito, quindi decido di visitarlo in giornata. Arrivo al terminale del bus senza avere la più pallida idea di dove mi trovo, chiedo ai negozianti del posto di indicarmi la strada per la laguna Bacalàr e confortata dal fatto che questo posto sembra esistere J mi dirigo verso la spiaggia. Il tempo è ancora incerto e il posto è deserto, sembra una città fantasma e non suscita stupore.

Appena il sole rischiara il cielo ecco che la laguna si presenta in tutto il suo splendore: acque trasparenti e palafitte sotto un cielo di un azzurro intenso. Decido allora che voglio fare un giro in barca per la laguna, ma essendo bassa stagione, faccio fatica a trovare dei companeros che vengano con me. Passa un’oretta ed ecco che si forma un gruppetto di sei persone a cui mi aggrego per fare il giro della laguna e dei cenote presenti al suo interno. Qui è davvero un Paradiso e poco mi basta per capire che la mia gita giornaliera si trasformerà in una due giorni per godere appieno della bellezza di questo posto. Ecco alcune foto che parlano da sole.

Laguna Bacalàr - Yucatàn
Tulum – Laguna Bacalàr

Durante la circumnavigazione della laguna, parlando coi miei compagni di lancha scopro che nella zona di Bacalàr, vivono ancora i Menonitas. Ignoravo del tutto la presenza di questa minoranza, e soprattutto non mi aspettavo di poterla trovare qui vicino, anche perchè nessuna guida turistica ne parla, quindi prendo la pelota al balzo e ci dirigiamo in macchina a visitare questo popolo sperduto. I Menonitas sono una minoranza etnica di origine olandese e di matrice cristiana appartenenti alle chiese anabattiste. La visita a questa comunità ha veramente dell’incredibile. Ci addentriamo nell’entroterra e iniziamo a vedere dei carretti spinti da cavalli e alcune case rurali in lontananza, più ci avviciniamo e più scorgiamo gli abitanti del posto che vivono ancora come se fossero nel medioevo: senza corrente, senza tv, senza tutti i confort della vita moderna. Vivono di quello che producono, dei frutti della terra e dell’allevamento e sono organizzati in piccole comunità autonome. Sono tutti biondissimi, alti e con gli occhi azzurri (un paradiso voi direte) e si vestono tutti nello stesso modo: gli uomini hanno salopette blue e camicia a quadri mentre le donne hanno dei lunghi vestiti viola e portano sempre un cappello.

Sono molto restii, in primis perchè non sono abituati alla visita di turisti, e poi perchè parlano solo olandese.

Abbiamo quindi difficoltà ad avvicinarci e interagire, anche perchè loro sono molto impauriti, finchè non troviamo un ragazzotto che parla anche spagnolo e ci spiega le origini e l’organizzazione delle loro comunità.

Sono rimasta davvero affascinata da questa visita, è stato come fare un tuffo nel passato. Per ovvie ragioni non ci sono fotografie da condividere ma spero vi basti il mio racconto di viaggio.

Cancun

Day 6. Ci siamo, è giunta l’ora. Il tempo tiranno pone fine al mio viaggio e mi devo dirigere all’aeroporto di Cancun per il volo di rientro. Torno da Bacalàr e recupero i bagagli da Emmanuel, dato che ho il volo al mattino successivo, decido di fare un after come i gggiovani quindi cena, cocktail e via di bus notturno direzione Cancun e poi Cancun aeroporto. E voi vi chiederete “Ma Cancun, e Playa del Carmen, dove sono, non le hai visitate?” la risposta è proprio “no”. Ho preferito scoprire il Messico a modo mio, lontano dal turismo di massa e dai luoghi comuni, e sono fiera di questa scelta.

Col sorriso stampato in viso e la convinzione che forse non ho più l’età di fare certe cose, o forse sì, salgo sull’aereo ripensando a questo fantastico viaggio che mi porterò sempre nel cuore.

Un viaggio al di sopra di ogni aspettativa in un paese di una bellezza rara.

Vacanze in Messico: organizzare il viaggio in 1 click

Non vedete l’ora di trascorrere le vostre vacanze in Messico? Per pianificare il viaggio in Messico al meglio trovate di seguito la Guida online del Messico di LE COSMOPOLITE e tanti link utili che ho raccolto per voi per aiutarvi ad organizzare le vacanze in Messico in modo facile e veloce.
Ho selezionato per voi le migliori offerte online, proposte dalle piattaforme più affidabili di servizi turistici che utilizzo anch’io quando organizzo i miei viaggi.
Ai link potrete prenotare con un click, comodamente da casa vostra prima della partenza, auto, bus, treni, voli, transfer e hotel, tour privati e guidati della città, biglietti d’ingresso alle principali attrazioni del Messico ed esperienze di viaggio uniche. Troverete anche alcuni suggerimenti sul cosa mettere in valigia per un viaggio in Messico.

Scopri come prenotare un viaggio online fai da te e trovare i migliori viaggi organizzati.


Guida del Messico di Le Cosmopolite

Per organizzare il viaggio in Messico vi consiglio di leggere la Guida del Messico di LE COSMOPOLITE, una raccolta di articoli in cui vi racconto la storia, le curiosità, tante informazioni utili e la mia esperienza di visita in tutti i luoghi che ho visto personalmente e che vi consiglio di non perdere durante una vacanza o un weekend in Messico.

lecosmopolite.it Leggi la Guida del Messico di LE COSMOPOLITE.

lecosmopolite.it Scopri come organizzare un viaggio in Messico e gli itinerari di LE COSMOPOLITE.

Cose da vedere in Messico: gli itinerari

lecosmopolite.it Visita Città del Messico e dintorni (San Juan Teotihuacàn – Nevado de Toluca – Cuernavaca – Tepoztlán – Parco Nazionale delle Grotte di Cacahuamilpa – Taxco).

lecosmopolite.it Visita Mérida e dintorni (Chichén Itzá – Izamal – Cenote Chichikan – Valladolid – Uxmal – Celestún).

lecosmopolite.it Visita la città di Oaxaca de Juárez e lo Stato di Oaxaca (Monte Albán – Santa María Atzompa – Albero di Tule – Teotitlán del Valle – Hierve el Agua – Mitla – Puerto Escondido)

lecosmopolite.it Visita Tulum e dintorni.

lecosmopolite.it Visita Isla Mujeres.


Documenti per andare in Messico

Informazioni di viaggio icon Trova tutte le informazioni in merito al rilascio del passaporto sul sito della Polizia Postale.

City card: pass turistici Richiedere la Carta Turistica per il Messico.

City card: pass turistici Fai il visto ESTA per gli Stati Uniti (Electronic System for Travel Authorization) per transitare negli Stati Uniti.


Hotel in Messico

Scopri gli hotel in Messico testati e approvati da LE COSMOPOLITE.

Prenotazione hotel icona Prenota un hotel.

B&B bed and breakfast Prenota un B&B.

Casa vacanze Cerca una appartamenti vacanze.


Punti di interesse, attrazioni e tour in Messico

Biglietti per i musei in Messico e le principali attrazioni

City card: pass turistici Acquista le city card delle principali città in Messico, con ingresso ai musei, mezzi pubblici gratuiti e moto altro.

Biglietto d'ingresso - ticket Acquista i biglietti per i musei in Messico.

Visite guidate in Messico

Tour guidati di gruppo Prenota un tour guidato in Messico.

Tour guidati di gruppo icon Partecipa ad escursioni di un giorno in Messico.

Cosa fare in Messico

Autobus: biglietti, orari e prezzi Acquista il biglietto per i bus turistici Hop On – Hop Off.

Tour guidato Prenota un tour delle rovine Maya e dei migliori siti archeologici del Messico.

Nuoto: nuotare al lago, al mare ed in piscina icon Prenota un tour dei cenotes del Messico.

Attività adrenaliniche Prenota le attività avventurose più amate in Messico, tra cui voli in mongolfiera, safari, tour a cavallo ed in quad e molto altro ancora.

Barca a vela Prenota le migliori attività acquatiche in Messico, come crociere, snorkeling, immersioni, incontri con i delfini e balene, e molto altro ancora.

Ristoranti da provare icona Prenota un’esperienza gastronomica in Messico.


Voli aerei per il Messico

Sono molti i voli aerei tra cui potete scegliere per raggiungere le principali città del Messico ed i suoi maggiori aeroporti che sono quelli di:

  • Aeroporto di Cancun (CUN)
  • Aeroporto di Città del Messico – Juarez International (MEX)
  • Aeroporto di Acapulco – General Juan N.Álvarez (ACA)
  • Aeroporto di Puerto Vallarta (PVR)
  • Aeroporto di Merida (MID)
  • Aeroporto di Oaxaca (OAX)

Aereo: offerte voli Cerca cerca voli aerei per il Messico.

Transfer di gruppo e shuttle Prenota un transfer da/per l’aeroporto in Messico.


Auto a noleggio in Messico

Noleggio auto Prenota un auto a noleggio.

Informazioni di viaggio icon Scopri tutte le informazioni relative alla patente internazionale.

lecosmopolite.it Scopri come organizzare un viaggio in auto on the road al meglio.


Viaggi organizzati in Messico

Prenota i migliori viaggio organizzati in Messico con formula Tour con trasferimenti e guide inclusi, Viaggi Combinati con due o più destinazioni, Fly & Drive con voli, hotel e noleggio auto.

Agente di viaggio: prenota un viaggio organizzato online Prenota un viaggio organizzato in Messico con partenza dall’Italia.

Agente di viaggio: prenota un viaggio organizzato online Prenota un tour di più giorni con partenza dal Messico.


Viaggiare sicuri in Messico

Controlla la check list del cosa fare per viaggiare sicuri.

Scopri la guida come viaggiare sicura dedicata alle donne viaggiatrici.

Acquista un portadocumenti da viaggio nascosto.

Assicurazione di viaggio Sottoscrivi un’assicurazione di viaggio Heymondo con assistenza h24 ed uno sconto del 10% per i lettori di LE COSMOPOLITE.

Allarme sicurezza in viaggio Acquista un allarme di sicurezza personale per donne da viaggio.

Kit medico da viaggio Acquista un kit medico da viaggio.


Cosa mettere in valigia per un viaggio in Messico

lecosmopolite.it Scopri le regole per il bagaglio a mano.

lecosmopolite.itScopri come organizzare la valigia perfetta.

lecosmopolite.it Scopri i consigli del make up artist Pablo Ardizzone per il trucco perfetto in viaggio.

lecosmopolite.itScopri come vestirsi per viaggiare in aereo.

Scopri i portadocumenti da viaggio nascosti.

Condividere dal cellulare icona Acquista una SIM prepagata illimitata 4G per il Messico

Libri e guide Acquista una guida del Messico di Lonely Planet.

Donna Acquista un kit per fare pipì in piedi da viaggio.


Corso di Spagnolo per viaggiatori

Che lingua si parla in Messico? In Messico si parla lo Spagnolo e saper destreggiarsi almeno con qualche frase di rito può risultare davvero comodo. Partecipare ad un corso online di Spagnolo per viaggiatori, che si puoi frequentare collegandosi dal telefono alla app dedicata, permette di imparare in breve tempo la lingua e di fare esercizio con lezioni basate su situazioni di vita quotidiana e dialoghi realistici, così da essere pronti per il giorno della partenza.

Condividere dal cellulare icona Iscriviti ai corsi online di Spagnolo per viaggiatori.


Stampa foto di viaggio

Porta la magia del tuo viaggio direttamente a casa con splendide stampe fotografiche. Trasforma i tuoi ricordi in opere d’arte da ammirare ogni giorno, scegli tra stampe classiche, polaroid, fotolibri, fotoquadri, calendari, calamite e tanti altri gadget per arredare la tua casa.

Laura Ronchi
Laura Ronchi

Avete detto viaggio? Eccomi.
Sognatrice e sempre pronta a scoprire il mondo, se poi si tratta di viaggi avventura ancora meglio.
Account digital di professione, sportiva di natura, designer di gioielli per vocazione... tra un viaggio e l'altro... penso alla prossima meta!
Nei miei articoli troverete suggerimenti e idee sulla vostra prossima meta o semplicemente suggestioni per spronarvi a partire se ancora non l'avete fatto.

Articoli: 13

7 commenti

  1. Prima di tutto complimenti per il blog, mi piace è chiaro scorrevole e ben organizzato. Sto organizzando un viaggio analogo al vostro tra DF oxaca, chiapas e yucatan. Sarei interessato anche io alla laguna Bacalar. Come ci sei arrivata? tour organizzato o mezzi pubblici? se riuscissi a darmi qualche dettaglio in più te ne sarei grato. Grazie

    • Ciao Antonio,
      grazie mille per il tuo messaggio!
      Sono Roberta e nel mio caso mi sono sempre spostata per il Messico con i bus ADO, sono molto comodi e fare i lunghi spostamenti di notte è la cosa migliore per ottimizzare tempo e denaro :). Per la Laguna Bacalar ti risponderà quanto prima Laura, perchè io -ahimè- non l’ho visitata. A differenza di Laura, ho invece visitato Campeche, Uxmal e la Reserva de la Biosfera Sian Ka’an, nel caso volessi qualche info su questi luoghi sono a tua disposizione 😉

  2. Ciao Antonio,
    grazie per averci contattate e grazie per i complimenti, è sempre un piacere condividere i consigli di viaggio coi nostri lettori.
    Che bello il tuo viaggio in Messico, molto simile a quello che ho fatto io, ti stupirà vedrai. Per quanto riguarda la laguna Bacalar, io sono andata a visitarla direttamente da Tulum. C’è un servizio bus di linea che collega la stazione di Tulum con Bacalar (il tragitto dura circa 3 ore e mezza), puoi prendere i biglietti direttamente in stazione (ti consiglio di prenderli il giorno prima se vai in alta stagione). La gita alla laguna Bacalar si può fare in giornata, partendo molto presto al mattino (alle 6.30am parte il primo bus) e rientrando la sera (intorno alle 18.30 parte l’utlimo bus che arriva a Tulum alle 21.30 circa) oppure, come ho fatto io, fermandoti anche la sera e ripartendo il giorno dopo. Godersi il tramonto e l’alba sulla laguna è davvero uno spettacolo. Ci sono diverse soluzioni di pernottamento in laguna, dagli ostelli, ai b&b agli hotel più ricercati, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche 🙂 (anche qui vale il consiglio di prenotare con un pò di anticipo se sei in compagnia, se viaggi solo invece un posto per dormire si trova senza problemi. Figurati che io sono partita con l’idea di fare una gita di un giorno e invece mi sono fermata anche la sera perchè sono rimasta incantata dalla bellezza del posto).
    Spero che questi consigli ti siano utili, se hai bisogno di altre informazioni siamo qui!
    Buon viaggio.
    Laura

  3. Grazie tante, consigli utilissimi. Sono ancora incerto sulla parte relativa a yucatan e quintana roo, dopo Messico city, oaxaca e chiapas mi rimarranno pochi giorni.. Il tuo diario forse mi aiuterà a schiarire le idee. Ancora grazie

    • Ciao, sono di nuovo Roberta. Diciamo che se hai voglia di farti qualche giorno di mare, Tulum è uno spettacolo. Io sono arrivata con l’idea di farmarmi qualche giorno (non sono gran che tipa da spiaggia) ed invece mi sono fermata per quasi 10 giorni (poi da qui si possono fare diverse escursioni).Ti direi di evitare Cancun (se non per prendere l’aereo) e Playa del Carmen, che è come essere a Milano centro il sabato pomeriggio.. 😉

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: Questo contenuto è protetto. © Copyright 2017-2023 Roberta Ferrazzi - LeCosmopolite.it. All rights reserved.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: