Peschiera del Garda è una suggestiva cittadina a Sud del Lago di Garda, in Veneto, ubicata dove inizia il corso del Fiume Mincio. Passata alla storia con il nome di “Pentagono“, Peschiera coniuga la sua storia di città fortezza UNESCO, con la sua anima di meravigliosa cittadina lacustre. Zona di confine e crocevia, è il luogo perfetto per una giornata fuoriporta, così come per una vacanza all’insegna del relax, dello sport, tra itinerari culturali, naturali ed enogastronomici. In questa guida vi racconto cosa fare e vedere a Peschiera del Garda ed i suoi dintorni, l‘itinerario a piedi di 1 giorno alla scoperta di tutti i punti d’interesse della città fortezza, quali sono i migliori hotel e ristoranti e come organizzare la visita.
Peschiera del Garda: cosa vedere e fare
Peschiera del Garda è la mia città, ed è quindi con vero piacere che vi accompagno in questo viaggio alla scoperta dell’antica fortezza Patrimonio UNESCO e di tutte le sue meraviglie e curiosità. Credetemi, non sono di parte quando dico che Peschiera è sicuramente una delle cose da vedere sul Lago di Garda ed un ottimo punto di partenza alla scoperta del Benaco e del suo entroterra, ma anche del Veneto, del Trentino e della Lombardia. Sono certa che Peschiera vi incanterà e finirete per tornarci molto presto 😉
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Dove si trova Peschiera del Garda
Peschiera del Garda si trova a Sud del Lago di Garda, in provincia di Verona, proprio dove esce il fiume Mincio, unico emissario del lago. La città di Peschiera del Garda dista circa 30 Km da Verona, 40 Km da Mantova e 50 Km da Brescia.
Scopri cosa vedere a Verona e nei suoi dintorni.
Peschiera del Garda Patrimonio UNESCO
Peschiera del Garda è stata nominata due volte nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO:
- nel 2017 è entrata nella lista UNESCO come città facente parte delle “Opere di difesa veneziane tra il XVI ed il XVII sec.: Stato di Terra-Stato di mare occidentale“, insieme a Bergamo e Palmanova per l’Italia, Zara e Sebenico per la Croazia, Cattaro per il Montenegro.
- il “Sito palafitticolo del Frassino” del Laghetto del Frassino, oasi naturale ubicata nell’entroterra della città, è stato inserito nella lista del Patrimoni UNESCO nell’ambito del sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino“, insieme al sito palafitticolo Fondo Tacoli di Castellaro Lagusello, al Lago di Ledro e al Laghetto della Costa di Arquà Petrarca.

Cosa vedere a Peschiera del Garda: itinerario di LE COSMOPOLITE
Il centro storico di Peschiera del Garda è un museo a cielo aperto che si snoda su due isolotti collegati da ponti. Oltre alle bellezze naturali ed architettoniche, ci sono anche due piccoli musei da non perdere. Tra le cose da vedere a Peschiera del Garda vanno poi annoverati il Santuario della Madonna del Frassino, il Laghetto del Frassino Patrimonio UNESCO e le belle passeggiate lungolago. L‘itinerario a Peschiera del Garda in 1 giorno di LE COSMOPOLITE, è l’itinerario a piedi che propongo sempre agli amici che vengono a trovarmi e desiderano conoscere la mia città. Punto di partenza di questo itinerario a piedi a Peschiera del Garda è il Porto. L’itinerario vi permetterà di scoprire:
- il centro storico di Peschiera del Garda.
- il Santuario della Madonna del Frassino.
- il Laghetto del Frassino Patrimonio UNESCO.

Il Porto ed il Monumento ai caduti
Al porto di Peschiera del Garda fa bella mostra di sé il Monumento ai caduti (1919) dello scultore milanese Ruggero Dondé. Qui attraccano i battelli che vi consiglio di prendere per fare una bella gita sul Lago di Garda e vedere le sue cittadine da un punto di vista insolito 😉
Piazzale Betteloni
Piazzale Betteloni è la piazza principale di Peschiera. L’edificio che oggi ospita la sede del Municipio era una ex Caserma di Cavalleria.

Bastione Tognon, Feltrin e la Polveriera Austriaca
Di fronte al comune troverete la strada per salire al Bastione Tognon (1552). Fate un giro lungo il suo perimetro fino a raggiungere il Bastion Feltrin (1551) e la Polveriera Autriaca (1860), che fungeva da deposito delle munizioni di artiglieria e che oggi è la sede dell’associazione Sub Club Peschiera.

Porta Brescia
Dal bastione avrete anche una vista panoramica sul Ponte di Porta Brescia, dove un tempo si radunavano le lavandaie. Scendete verso Piazzale cesare Bettelloni e date un’occhiata da vicino a Porta Brescia e al suo bel ponte pedonale, che passa sopra alla Fossa Reale, ossia al ramo destro del fiume Mincio. Costruita nel 1770, Porta Brescia era la porta Nord della cittadella fortificata di Peschiera del Garda.


Piazza Ferdinando di Savoia
Dopo aver visitato Porta Brescia continuate lungo Via XXX Maggio fino a raggiungere Piazza Ferdinando di Savoia con i suoi allegri getti d’acqua. I cittadini la chiamano in realtà ancora con il suo vecchio nome, ossia Piazza d’Armi. Qui potrete ammirare diversi punti di interesse di Peschiera del Garda. Vediamoli di seguito insieme. 🙂

Ex Carcere Militare XXX Maggio di Peschiera del Garda
L’ Ex Ospedale Militare d’Armata (1866) ed ex Carcere Militare XXX Maggio è un edificio su 4 livelli a prova di bomba del periodo asburgico. Dismesso dalla sua funzione di carcere nel 2001, diventerà presto un hotel di lusso.


Chiesa di San Martino Vescovo a Peschiera del Garda
La Chiesa di San Martino Vescovo è molto antica e viene annoverata tra le chiese più antiche della diocesi di Verona. Le sue vestigia risalgono infatti all’anno 1000. Sorta probabilmente su di un antico Tempio di Giove, la Chiesa di Peschiera del Garda ha cambiato aspetto durante i secoli e l’assetto architettonico attuale si è raggiunto solo negli anni ’30 del 1900. Nel 1937 l’interno della Chiesa di San Martino fu affrescato dal pittore Severino Saoncella (1906 – 1997), tra i maggiori artisti della provincia di Verona. All’interno della chiesa è conservata una reliquia del beato Andrea da Peschiera, ossia il frate dell’Ordine domenicano Andrea Grego (1400 – 1485), e un bell’organo.
Area archeologica dell’antica Arilica
Proprio accanto alla Chiesa di San Martino Vescovo si trovano gli scavi archeologici dei resti romani dell’antica Arilica, che vennero alla luce in seguito all’abbattimento di un vecchi istituto scolastico.
L’area archeologica di Peschiera del Garda conserva i resti di un abitato romano sorto probabilmente verso la fine del I secolo a.C. nel punto in cui la famosa strada romana via Gallica valicava il corso del Mincio a ridosso delle sponde del Lago di Garda. L’insediamento fu ristrutturato nel II secolo e visse fino al IV secolo d.C..
Complesso della Rocca Scaligera
Il Complesso della Rocca Scaligera ha origini antiche. Fu un fortilizio tardo romano, poi venne fortificato dagli Scaligeri (1200-1300) e ristrutturato ed utilizzato come arsenale in epoca veneta (1500 – 1600) e durante l’occupazione asburgica anche come forno, ospedale e riparo per i cavalli. L’ingresso che vedete nella foto qui sotto è del 1600. Al suo interno sono visibili i resti del castello scaligero.

Ponte dei Voltoni
Lasciamo la grande Piazza Ferdinando di Savoia per dirigerci verso l’isolotto di mezzo del pentagono. Sul nostro cammino ci imbattiamo nel Ponte dei Voltoni, il simbolo di Peschiera del Garda, con le caratteristiche cinque arcate, che fu costruito nel 1556. Salite sulle scalette di mezzo e gustatevi il panorama del Mincio e del meraviglioso Lago di Garda.



Quartiere Militare asburgico
Una volta superato il ponte si arriva al Quartiere Militare asburgico, realizzato nel 1850 sull’isolotto di mezzo.

Caserma d’Artiglieria di Peschiera el Garda
Scendendo lungo la strada la prima tappa che incontrate è la Caserma d’Artiglieria. Costruita per volere di Radetzky, oggi ospita la biblioteca, gli uffici pubblici ed uno spazio per mostre ed eventi.
Museo della Pesca e delle tradizioni locali
Nella corte della Caserma d’Artiglieria si trova il Museo della Pesca e delle tradizioni locali. Un percorso museale che vi porterà alla scoperta di antiche imbarcazioni e utensili, oltre a suggestive fotografie del passato.
Bastione San Marco
Dalla corte si accede anche alla passeggiata su Bastione San Marco (1553) fino a raggiungere il punto più alto sopra Porta Verona. Dal Bastione potrete vedere il Ponte della Ferrovia, ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e la strada lastricata sott’acqua.

Porta Verona
Usciti dalla corte della Caserma d’Artiglieria, tornando su strada ci si imbatte in Porta Verona. Percorretela verso il ponte per ammirare l’effige del Leone di San Marco, aggiunta nell’Aprile del 2019 in occasione del restauro conservativo ed integrativo dell’antica porta d’ingresso alla città fortezza. Sotto le foto dell’inaugurazione, io sono il puntino in alto a destra del leone. 😀 😀
Sulla trabeazione di Porta Verona è presente la scritta latina che ammonisce:
Disce haec moneat praecelsa leonis imago ne stimvles veneti cev leo in hoste vigent
Che tu sappia questa eccelsa immagine del leone ti dissuada dal provocare i veneti, giacché essi contro il nemico hanno il vigore del leone.
Uomo avvisato… 😀



Caserma di Fanteria Francesco I
Rientrate dalla porta per continuare l’esplorazione dell’isolotto camminando verso il Porto. Sulla vostra strada troverete la Caserma di Fanteria Francesco I, che oggi è sede della Scuola di Polizia di Stato. La costruzione fu edificata nel 1822 come Caserma Franciscus I, per ospitare la fanteria che doveva difendere la città.
Palleria Austriaca
La Palleria Austriaca aveva la funzione di laboratorio pirotecnico e di deposito delle palle di cannone. E’ inserita nel bastione San Marco all’inizio del Ponte dei Voltoni.
Parco Catullo
Il Parco Catullo è stato realizzato dagli austriaci nel 1850.
Padiglione degli Ufficiali
Il Padiglione Ufficiali è l’imponente costruzione che fiancheggia Parco Catullo, un edificio neoclassico che doveva ospitare gli ufficiali asburgici con le loro famiglia. La sua architettura si caratterizza per un terrapieno di un metro e mezzo, capace di resistere ai bombardamenti dell’epoca. Il Padiglione degli Ufficiali oggi ospita ristoranti, negozi e abitazioni di lusso.

Platani Monumentali
I tre grandi alberi, platani per l’appunto, che vedete nel giardinetto d’angolo tra il Padiglione degli Ufficiali ed il Ponte sono niente meno che divenuti monumenti! Censiti così per la loro età. Dalle ricerche risulta che abbiano 200 anni. Pensate quante ne hanno viste. Hanno un’altezza di 32 metri e un diametro di 5,20 metri. Il gioco che ci facevano fare i maestri da piccoli, per spiegarci gli alberi e la loro età, era quello di metterci in cerchio, darci la mano e abbracciare l’albero, per vedere quanti bambini servivano per circondarlo. Provateci anche voi. 😉
Palazzina Storica di Peschiera del Garda
Il Palazzo del Comandante, oggi Palazzina Storica, era destinato all’alloggio del Comandante e alle funzioni di rappresentanza. Si caratterizza per uno stile neoclassico con un delizioso giardino annesso su Bastione Querini (1552). Questo luogo ha una rilevante valenza storica. Qui nel 1917 ebbe luogo il famoso “Convegno Interalleato” presieduto da Re Vittorio Emanuele III, durante il quale si decise la resistenza italiana sul fiume Piave, che portò alla vittoria della Prima Guerra Mondiale. Vittorio Emanuele III nel 1937 decretò la “Sala storica” monumento nazionale, così che la Palazzina Storica di Peschiera fosse conservata alla memoria e tutelata come edificio di importanza e di interesse storico.
Oggi la Palazzina Storica accoglie mostre d’arte ed il Museo della Prima Guerra Mondiale, che comprende anche la Sala Storica dov’è conservata la scrivania del re con il calamaio e pennino per la firma oltre a degli affreschi che immortalano il convegno.


Bastione Querini
Il Bastione Querini (1552) era uno dei due lati dell’ingresso dal Lago alla fortezza. Un tempo era presente anche un bastione gemello, demolito nel 1906. Oggi il Bastione è un grazioso giardino pubblico da cui si gode di una bellissima vista del Lago e del Porto. Qui si trova il Belvedere dove ogni Arilicense che si rispetti ha scambiato con il proprio partner un bacio appassionato almeno una volta nella vita…quindi, se siete in buona compagnia, sapete che fare! 😀

Piazza San Marco a Peschiera del Garda
Siamo tornati così al Porto. Prendendo Via Dante, una delle vie principali del centro storico, arriverete a Piazza San Marco, che si caratterizza per:
- due obelischi del 1500 che inquadrano il canale e delineavano l’area in cui si dovevano pagare i dazi per le merci.
- il Palazzo del Provveditore, un’edificio che deve il suo nome al fatto che i patrizi veneti, nominati dalla Repubblica di Venezia, esercitavano qui il loro ruolo di Governatori della Fortezza. Successivamente il palazzo divenne sede del municipio e della Polizia di Revenue.
- l’arco con l’orologio che scandisce il ritmo del Paese.

Ponte Belgioioso del XIV secolo
Il Ponte Belgioioso del 1300 è visibile sott’acqua tra l’isola dei Terrai e le mura della fortezza. Il Ponte Belgioioso venne demolito probabilmente nella seconda metà del 1500, allorquando il il progetto della nuova fortezza rinascimentale della Serenissima Repubblica di Venezia, inglobò completamente il castello scaligero preesistente, rendendo così inutile la presenza del ponte, di cui oggi possiamo ammirare i basamenti. Il Ponte è ben visibile durante il tour in barca delle mura di Peschiera. che parte da Piazza San Marco, di cui vi parlavo all’inizio dell’articolo. 😉
Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera del Garda
Il Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera del Garda si trova a circa 2 km dal centro storico. Insieme al Santuario Madonna della Corona di Spiazzi e al Santuario di Montecastello di Tignale, il Santuario della Madonna del Frassino è uno dei luoghi di culto più famosi del Lago di Garda. Il Santuario nasce dalla credenza che nel 1510 sia qui apparsa ad un pastore della zona, che aveva invocato un aiuto divino a seguito di un morso di un serpente, una piccola statua raffigurante la Madonna con Gesù bambino, tra i rami di un albero di frassino. In seguito a questo accadimento venne costruita una cappella (1510), che venne poi affidata ai Frati Francescani Minori. Il luogo divenne meta di molti fedeli che invocavano aiuto e portavano doni votivi. Tra questi anche Isabella d’Este, che pregò per la guarigione del marito Francesco II Gonzaga nel 1514. Nel 1515 iniziarono i lavori di ampliazione della chiesa e nel 1518 Papa Leone X concesse l’autorizzazione per la costruzione di un convento di monaci. Nell’andare dei secoli il Santuario si arricchì di molte opere d’arte e proseguirono le migliorie strutturali. Con l’invasione napoleonica del 1810 i monaci furono allontananti. A metà dell’800 il Santuario fu adibito ad usi civili e militari, diventando quartier generale dell’esercito piemontese e poi ospedale comunale. Nel 1860 riaprì la chiesa e nel 1898 il complesso ritornò ai Francescani, che ancora lo abitano. In seguito la chiesa fu completamente restaurata. Nel 1929 Pio XI concesse l’incoronazione della statua della Madonna del Frassino, avvenuta ufficialmente nel 1930.
Lago del Frassino, il sito palafitticolo UNESCO di Peschiera del Garda
Il Lago del Frassino è un piccolo lago morenico di origine glaciale situato nell’entroterra di Peschiera del Garda facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico e dal porto da cui dista circa 2 Km. Questi 80 ettari circa di bacino lacustre sono assolutamente indipendenti dal vicino Lago di Garda. Il laghetto del Frassino è un biotopo di rilevanza europea e un’oasi naturale protetta per le sue peculiarità faunistiche e floristiche. Al suo interno è situato il “Sito palafitticolo del Frassino“, inserito nella lista del patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nell’ambito del sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” e le casette per fare birdwatching.
Scopri il sentiero naturalistico del Laghetto del Frassino, la sua storia e curiosità.





Passeggiate a Peschiera del Garda
Se dopo l’itinerario a piedi che vi ho proposto, avete ancora voglia di fare due passi non perdete le tre passeggiate a Peschiera del Garda che vi suggerisco di seguito e che vi regaleranno delle belle vedute della fortezza veneziana e del Lago di Garda.
Passeggiata Montagni a Peschiera del Garda
La Passeggiata “Montagni” a Peschiera del Garda è una piacevole camminata lungo il “cammino di ronda“, che dal ponte di Porta Brescia vi porterà fino al Mincio e all’inizio della pista ciclabile Peschiera – Mantova. Durante la passeggiata potrete ammirare la Fossa Reale, il Bastione Feltrin e il Bastione Cantarane (1551). Potrete percorrere questo pezzo di strada sia a piedi, che in bici.
Passeggiata Lungolago Mazzini
La Passeggiata lungolago è davvero piacevole. Dal Porto imboccate Lungolago Mazzini fino a raggiungere la spiaggia dei Capuccini. Continuate seguendo la pedonale (le biciclette qui non sono ammesse) fino ad arrivare ai suggestivi porticcioli in località Bergamini prima e Le Fornaci poi. Uno Spritz al tramonto al chioschetto de Le Fornaci è una delle cose che amo fare durante la bella stagione. Un luogo senza pretese e rilassante, fuori dalla bolgia dei turisti, dove godere di un tramonto da favola!
Passeggiata Lungolago Giuseppe Garibaldi
La Passeggiata Lungolago Giuseppe Garibaldi parte dal porto e procede fino a Porta Verona per poi raggiungerete il Lido ai Pioppi e poi il Lido Campanello. Da qui potete procedere lungo il lago, sia a piedi che in bici, fino a Garda e oltre.
Visitare Peschiera del Garda
Potete scegliere Peschiera come meta per una gita furi porta di un giorno, ma ve la consiglio anche come base – davvero strategica – per andare alla scoperta del Lago di Garda e delle città di Verona, Brescia, Mantova, Rovereto, Trento, Milano e Venezia.
Scopri cosa vedere sul Lago di Garda.
Peschiera del Garda in un giorno
Visitare Peschiera del Garda richiede un’ora o poco più, tre ore, se si raggiungono anche i punti di interesse fuori dal centro storico come il Santuario del Frassino ed il Laghetto del Frassino. Ovviamente queste tempistiche non tengono conto della placida vita da spiaggia, a cui vi potrete dedicare raggiungendo i lidi di Peschiera, che troverete a pochi minuti di distanza dal centro storico.
Visita guidata di Peschiera del Garda
Un modo semplice e veloce per scoprire la storia e le curiosità locali è partecipare ad una visita guidata di Peschiera del Garda con una guida certificata, che vi svelerà tutti i segreti della fortezza veneziana Patrimonio UNESCO.
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Tour in barca a Peschiera del Garda attorno alle mura della fortezza UNESCO
Il tour in barca di Peschiera del Garda, che vi guiderà via acqua attorno alle mura della fortezza Patrimonio UNESCO e lungo i suoi pittoreschi canali, dandovi modo di ammirare anche l’Isola dei Terrai e il Ponte Belgioioso del XIV secolo, il ponte sommerso di Peschiera del Garda. Un’esperienza che vi suggerisco assolutamente di fare in città. Il tour parte da Piazza San Marco, è disponibile ogni giorno e dura circa 30 minuti.
Tour in SUP a Peschiera del Garda attorno alle mura della fortezza
In alternativa al giro in barca, potrete fare un bel tour guidato in SUP a Peschiera del Garda, intorno alle mura della città fortezza UNESCO. Un’esperienza davvero suggestiva e perfetta se amate gli sport acquatici.
Cosa fare a Peschiera del Garda
Una volta completato l’itinerario a piedi per il centro storico, ci sono molte cose da fare a Peschiera del Garda, oltre allo stare in spiaggia tra bagni di sole, pedalò, sup, canoe, gonfiabili a forma di fenicottero. Vediamole insieme! 😉
Visitare Gardaland e SeaLife
Gardaland è il famoso parco divertimenti del Lago di Garda. Forse non tutti sanno che da Peschiera si arriva a Gardaland a piedi, con una bella passeggiata sul lungolago di circa 15 minuti. Se volete evitare code in auto o con le navette che partono dalla Stazione di Peschiera, raggiungete Gardaland a piedi o in bicicletta passando dal Lungolago Giuseppe Garibaldi e proseguendo lungo il lago fino al Lido Ronchi. Quando vedrete le montagne russe, risalite la strada che le costeggia, Via Verdi, fino all’ingresso principale di Gardaland.
Scopri Gardaland e Gardaland Sea Life, cosa vedere e fare e come organizzare la visita.
Scopri i migliori parchi tematici del Lago di Garda.
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Giro in barca del Lago di Garda da Peschiera del Garda
Quando visitate Peschiera del Garda non perdete l’occasione per fare un giro in barca del Lago di Garda, alla scoperta di Sirmione e le meravigliose Grotte di Catullo, di Isola del Garda e delle magnifiche cittadine del Basso Garda.

Tour in Vespa del Lago di Garda da Peschiera del Garda
Se all’acqua preferite le due ruote, una volta visitata Peschiera del Garda, potrete noleggiare una Vespa e partire per un tour in scooter alla scoperta del Lago di Garda. Vi verrà dato un itinerario, che potrete seguire liberamente ed in autonomia, che vi porterà alla scoperta dei magnifici borghi del Lago di Garda.
Noleggia una Vespa a Peschiera del Lago di Garda.
Itinerari in bicicletta da Peschiera del Garda
Peschiera del Garda è un ottimo punto di partenza per visitare i dintorni in biciletta percorrendo piste ciclabili e strade di campagna. Di seguito trovate i percorsi in bicicletta da Peschiera del Garda da non perdere per un’avventura sulle due ruote. 😉
Giro in bicicletta da Peschiera a Sirmione con degustazione di vini
Se amate le passeggiate in bicicletta ed il buon vino una delle cose da fare a Peschiera del Garda è noleggiare una e-bike e partire per un giro in bicicletta da Peschiera a Sirmione con degustazione di vini e visita ai vigneti. Seguendo le indicazioni della app dedicata potrete percorrere piste ciclabili e stradine di campagna godendo del bel panorama della natura benacense.
Scopri cosa vedere a Sirmione con l’itinerario di LE COSMOPOLITE.
Giro in bici da Peschiera a Borghetto sul Mincio
Fare un giro in bici da Peschiera del Garda a Borghetto sul Mincio, lungo la pista ciclabile del Parco del Mincio è un’attività che coniuga sport, natura, cultura e buona tavola. La ciclovia è pianeggiante e adatta a tutti.
Scopri l’itinerario di LE COSMOPOLITE in bicicletta lungo la Ciclabile del Mincio, da Peschiera a Borghetto, con tappe a:
- Borghetto
- Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio
- Parco Giardino Sigurtà
- Parco Acquatico Cavour, un’oasi tropicale di sole e relax.
Prenota un tour in bicicletta da Peschiera del Garda a Borghetto con guida.
Giro in bici da Peschiera a Garda
Un altro bella gita da fare sulle due ruote è il giro in bici da Peschiera a Garda lungo la ciclabile del Garda.
Scopri il mio itinerario di LE COSMOPOLITE in bicicletta lungo la Ciclabile del Garda, da Peschiera a Garda, con tappe a:
- Peschiera del Garda
- Pacengo, frazione di Lazise
- Lazise
- Cisano, frazione di Bardolino
- Bardolino
- Garda
- Punta San Vigilio, suggestiva località del comune di Garda.
Noleggia una e-bike a Peschiera del Garda.
Noleggia una bicicletta a Peschiera del Garda all’inizio della Ciclabile del Mincio.

Noleggio SUP a Peschiera del Garda
Un’altra cosa da fare a Peschiera del Garda in estate è fare un bel giro in SUP, o stand up paddle che dir si voglia, magari al tramonto quando l’acqua è placida e si tinge dei colori dell’oro.
Dove dormire a Peschiera del Garda
Se vi state domandando dove dormire a Peschiera del Garda, la risposta è che avrete davvero l’imbarazzo della scelta. Peschiera è da sempre una meta turistica ed è dotata di oltre 400 strutture, tra hotel, B&B, campeggi e appartamenti, adatti a tutte le tasche.
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Migliori hotel a Peschiera del Garda
Se desiderate un soggiorno di charme, i migliori hotel di Peschiera del Garda sono:
Vision Hotel 4* superior
Vision Hotel è ubicato vicino il porticciolo dei Bergamini, a 15 minuti a piedi dal centro storico di Peschiera. Affaccia direttamente sulla spiaggia e ha una bella vista lago. E’ dotato di camere luminose e moderne e di una piscina esterna nel grande giardino verde.
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Le Ali Del Frassino 4*
Le Ali del Frassino è un hotel che affaccia sull’incantevole Laghetto del Frassino, patrimonio UNESCO, di Peschiera. L’hotel è dotato di un centro benessere, piscina, ristoranti ed un giardino davvero suggestivo.
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The Ziba hotel & Spa 4*
The Ziba hotel & Spa è un raffinato Spa Wellness Hotel situato in Via Bell’Italia 41, a circa 15 minuti a piedi dal centro storico della cittadina. E’ dotato di piscina, ristorante e una SPA di 400 mq.
Prenota The Ziba hotel & Spa a Peschiera del Garda.
Enjoy Garda Hotel 4*
Enjoy Garda Hotel è situato nei pressi della stazione ferroviaria di Peschiera del Garda e a 10 minuti a piedi dal centro storico e dalla spiaggia, in Via Venezia 26. Realizzato in ottica green, l’hotel è dotato di piscina nel giardino esterno e di deliziose suite con jacuzzi, per un coccola in più!
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Palazzo Ai Capitani 4*
Palazzo Ai Capitani è un boutique hotel ubicato nel cuore del centro storico di Peschiera del Garda. Vista la posizione non è dotato di piscina e giardino, ma avrete la possibilità di godervi il centro della fortezza UNESCO.
Prenota Hotel Palazzo Ai Capitani a Peschiera del Garda.
Parc Hotel 4*
Parc Hotel di Peschiera del Garda è un hotel 4 stelle ubicato a 5 minuti di guida dall’uscita di Peschiera dell’autostrada A4, in Via Paradiso di Sopra, è dotato di piscine coperte e all’aperto e un centro benessere.
Prenota Parc Hotel di Peschiera del Garda a Peschiera del Garda.
Ostello a Peschiera del Garda
Ostello Meet Gardalake Hostel è l’unico ostello di Peschiera del Garda. E’ situato in Via Benaco 14a, a circa 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, dal centro storico e dalla spiaggia. E’ dotato di un solarium vista lago e di giardino con barbecue. Perfetto per chi cerca una soluzione easy.
Prenota Ostello Meet Gardalake Hostel a Peschiera del Garda.
Offerte hotel a Peschiera del Garda
Se ancora non hai trovato la sistemazione dei tuoi sogni, dai un’occhiata anche alle offerte hotel a Peschiera del Garda che trovi nel box qui sotto! 😉
Ristoranti Peschiera del Garda
In quanto a cibo difficilmente cadrete male sul Lago di Garda e grazie a TripAdvisor potrete fare le vostre valutazioni. Tenete comunque presente che la zona del lago è super turistica, cara quanto Milano, e i tempi sono moltoooo lunghi, anche per un caffè, quindi non abbiate fretta e se l’avete, chiedete prima di ordinare quali sono le tempistiche del servizio. Io sono arrivata ad aspettare 40 minuti per una bruschetta con locale semideserto…mettendo a dura prova la milanese inbruttita che c’è in me. Avviso ai naviganti milanesi: qui l’aperitivo non comprende alcun tipo di cibo. Vi dice bene se vi portano due patatine. Quindi non pensate di risolvere la situazione con un “ape e via”! 😀 Detto ciò, tra i ristoranti a Peschiera del Garda vi posso suggerire alcuni posti che frequento e in cui amo portare gli amici che mi vengono a trovare al Lago. Come vedrete molti sono vista lago, che per me è una caratteristica fondamentale, soprattutto durante la bella stagione. 😉
Bar a Peschiera del Garda
Tra i bar a Peschiera del Garda, dove potrete anche mangiare qualche buon piatto o snack, vi segnalo:
- Dispensa Ufficiali, in Galleria Commerciale Il Padiglione degli Ufficiali in Piazza della Serenissima.
- Pavillon Restaurant Cafè, in Galleria Commerciale Il Padiglione degli Ufficiali in Piazza della Serenissima.
- Floreali, in Galleria Commerciale Il Padiglione degli Ufficiali in Piazza della Serenissima.
- Il Kiosko, un locale all’aperto con una bella vista del porto sulla cima del Bastione Tognon.
- Tortuga. un bar ristorante ubicato all’inizio di Lungolago Mazzini.
Ristoranti e pizzerie a Peschiera del Garda
- Pavillon Restaurant Cafè, in Galleria Commerciale Il Padiglione degli Ufficiali in Piazza della Serenissima.
- La Locanda di Noris in Località Bassana, 5 è probabilmente il miglior ristorante di Peschiera del Garda. Il conto però sarà di quelli €€€, tenetelo presente.
- Trattoria Bella Italia. Se avete voglia di mangiare dell’ottima carne dirigetevi a passo spedito in Via Bell’Italia, 4.
- Amici Miei Tipicoteca. E’ a 5 minuti a piedi dal centro (Via Salvi, 7), ma vale tutta la passeggiata! Propone piatti locali, niente vista lago, ma il cibo è top e non vi svenerete al momento del conto.
- Il già citato Tortuga, che ha anche uno splendido dehors vista lago.
- Al Canal. Ristorante e pizzeria nel centro storico, in Via Fontana 5, con vista sul fiume Mincio.
- Vecchio Mulino Beach. Per raggiungerlo dovrete percorrere la spiaggia dei Capuccini. E’ un luogo ideale anche per un aperitivo e assolutamente vista lago. L’atmosfera è molto carina e vacanziera, sono sicura vi piacerà.
- Liu Sushi Bar & Restaurant. Se siete in astinenza e cercate un sushi a Peschiera del Garda, la mitica Liu è una garanzia! Il ristorante si trova proprio nel bel mezzo del centro storico (Via G. Galilei, 12).
Consigli per mangiare a Peschiera
In generale vi do due consigli:
- Controllate online le aperture, perché in bassa stagione molti chiudono o non aprono tutti giorni.
- In estate vi conviene prenotare sempre!
Cosa vedere vicino a Peschiera del Garda
Come vi raccontavo, Peschiera del Garda è un eccezionale punto di partenza per andare alla scoperta del Lago di Garda, delle zone del veronese, del mantovano e della sponda bresciana. La posizione strategica lungo la tratta ferroviaria Torino – Venezia, vi permetterà di muovervi velocemente tra le principali città del Nord Italia. Ovviamente visitare Verona è d’obbligo! Se è estate anche assistere ad un Opera in Arena di Verona è da to do list! L’elenco che potrei farvi delle cose da fare e vedere mentre siete a Peschiera è davvero lunghissimo. Vi consiglio di dare un’occhiata alla mappa dei viaggi di LE COSMOPOLITE, farvi ispirare e poi leggere gli articoli dedicati a luoghi che hanno attratto la vostra attenzione. Qualsiasi meta sceglierete, non ve ne pentirete! 😀
Scopri tutte le cose da vedere sul Lago di Garda e dintorni.
Scopri tutte le cose da fare sul Lago di Garda e dintorni.
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Storia di Peschiera del Garda in breve
Non è possibile capire Peschiera senza averne letto la storia. La sua posizione strategica e di confine ne ha fatto un territorio abitato sin dall’età del Bronzo. Con l’andare dei secoli Peschiera è divenuta fortilizio romano, castello e rocca Scaligera, fortezza bastionata della Repubblica Veneta, fortezza Napoleonica, piazzaforte asburgica e punta di diamante del così detto Quadrilatero. Possiamo tranquillamente dire che in materia di fortificazione Peschiera è un vero e proprio museo a cielo aperto. Peschiera ha segnato un punto di svolta nella Prima Guerra Mondiale. E’ stata attaccata e bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha visto con i proprio occhi il dramma delle deportazioni nei campi di concentramento. Qui si sono insediati i tedeschi prima e gli americani poi. Negli anni ’60 si è trasformata nella Hollywood sull’acqua grazie alla Bertolazzi Film, dove Fabio Testi, allora appena sedicenne, ha mosso i suoi primi passi nel mondo del cinema. Negli anni ’70 del 1900 è stata teatro dei sit-in di Marco Pannella. Insomma, questo Pentagono fortificato è piccolo, ma ricco di storia. Vediamo di seguito i passaggi salienti della storia di Peschiera e nel mentre scopriamo le origini dei luoghi che oggi possiamo sicuramente annoverare tra le cose da vedere a Peschiera del Garda.
Età del Bronzo
Peschiera del Garda è stata abitata sin dall’età del Bronzo. La sua posizione strategica e la vicinanza di acqua dolce, sia del Lago di Garda, che del suo unico emissario, il fiume Mincio, la ha sempre resa un luogo ottimo dove abitare.
Epoca Romana
La città prende il nome di Arilica ed è per questo che ancora oggi gli abitanti di Peschiera del Garda si chiamano “Arilicensi” e non “peschieresi” o “peschierotti”. Arilica viene fortificata dai Romani, che la usano come loro centro e deposito di materiali di navigazione del Garda, sul quale tenevano una flottiglia armata. Da Peschiera passava la famosa via Gallica, un’antica strada romana che collegava i maggiori centri abitati della Pianura Padana. L’attuale strada statale 11 Padana Superiore e in parte il percorso del Naviglio della Martesana, ricalcano l’antica via.
Longobardi
Alla fine del 600 d.C., con il dominio dei Longobardi, Peschiera diviene un importante centro strategico – commerciale e amministrativo.
In un momento non meglio identificato tra il 700 e 800 d. C. la città cambia nome da Arilica in Peschiera.
Ezzelini
A Peschiera del Garda risultano esserci state proprietà della potente famiglia medioevale veneta degli Ezzelini, che poi venne trucidata nel 1260.
Scaligeri
Nella prima metà del 1300 Peschiera passa agli Scaligeri. Mastino II della Scala la fortifica nuovamente, per far fronte a eventuali attacchi portati dai Bresciani e dai Bergamaschi. Fa costruire la Rocchetta, poi detta Rocca, e completa la cinta muraria: il borgo viene protetto su cinque lati da mura turrite – da qui la definizione “pentagono” – oltre che dal fiume Mincio che la circonda.
Peschiera del Garda nella Divina Commedia di Dante
Dante Alighieri nella Divina Commedia parla di Peschiera come di un “bello e forte arnese” sottolineando come già allora la cittadina avesse fama di splendida fortezza. Peschiera nella sua lunga storia è passata di mano in mano a regni e regnati di diversa provenienza. La sua funzione di fortezza è rimasta sempre immutata ed è ciò che, infondo, l’ha resa desiderabile e desiderata da tutti i sovrani.
Per mille fonti, credo, e più si bagna,
Inferno — Canto XX. Verso 64 a 78
Tra Garda e Val Camonica Pennino
Dell’acqua che nel detto lago stagna.
Luogo è nel mezzo là, dove il Trentino
Pastore, e quel di Brescia, e il Veronese
gnar potrìa, se fesse quel cammino.
Siede Peschiera, bello e forte arnese
Da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi,
Ove la riva intorno più discese.
Ivi convien che tutto quanto caschi
Ciò che in grembo a Benaco star non può,
E fassi fiume giù pei verdi paschi.
Tosto che l’acqua a correr mette cò,
Non più Benaco, ma Mincio si chiama
Fino a Governo, dove cade in Pò.
Repubblica di Venezia
Nella metà del 1500 Peschiera passa sotto il dominio veneziano. La cittadina viene fortificata secondo i sistemi dell’epoca, su progetto di Guidobaldo della Rovere duca d’Urbino: la cinta viene terrapienata e bastionata, seguendo la fortificazione precedente, sui cinque lati e con cinque baluardi, detti:
- Bastione Guerini
- Bastione San Marco
- Bastione Contarana
- Bastione Feltrin
- Bastione Tognon
La fortezza si caratterizzava per due porte d’accesso, ancora esistenti:
- Porta Verona
- Porta Brescia
All’epoca le murature furono arricchite di epigrafi e di stemmi, che però vennero abrasi in gran parte dai Francesi nel 1800.
Nel 1556 viene edificato il Ponte dei Voltoni, di cui si riconoscono le caratteristiche cinque arcate.
Impero Austriaco
Nel 1797 Peschiera passa in mano agli Austriaci, che ne rafforzarono le difese e aggiungono altre importanti opere esterne lungo la strada di Brescia.
Napoleone Bonaparte
A seguito della Campagna d’Italia del 1800, Peschiera del Garda passa sotto il dominio dei Francesi. Continuano anche in questo periodo le opere di fortificazione, specialmente nel lato verso oriente.
Regno Lombardo-Veneto
I francesi durano poco e Peschiera ritornata in mano agli Austriaci. Vengono costruiti altri due forti presso i precedenti: Mandella Nuova e Salvi Nuova.
Peschiera del Garda diventa uno dei punti nevralgici del così detto Quadrilatero, che no, non è quello della moda. 😉 Per Quadrilatero si intende il sistema difensivo che l’Impero Austriaco costruì, tra il 1815 e il 1866, nel territorio Lombardo-Veneto. I vertici di questo quadrilatero immaginario erano le fortezze di:
- Peschiera del Garda
- Mantova
- Legnago
- Verona
città comprese fra il Mincio, il Po, l’Adige e, dal 1854, anche l’asse ferroviario Milano-Venezia, che garantiva adeguati rifornimenti.
Regno di Sardegna
Arriviamo così al Risorgimento e alla Prima Guerra di Indipendenza. Peschiera viene assediata dalle truppe dell’esercito piemontese, guidate dal Re Carlo Alberto di Savoia, Re di Sardegna, che espugna la fortezza il 30 maggio 1848. Il primo giugno 1848 il Re ringrazia Dio per le vittorie con una celebrazione religiosa proprio a Peschiera del Garda.
Regno Lombardo – Veneto
Nell’Agosto del 1848 Peschiera ritorna, distrutta, nuovamente nelle mani dell’Impero Austriaco. Onde evitare di perdere ancora la posizione, viene commissionata la creazione di una ulteriore cerchia difensiva attorno alla fortezza di Peschiera. Vengono realizzati:
- Forte Cappuccini (oggi è una residenza privata ed una pizzeria)
- Forte Papa (apre per eventi)
- Forte Laghetto (semi distrutto)
- Forte Saladini
- Forte Baccotto
- Forte Ardietti
- Forte Cavalcaselle
- Forte Polverina
- Forte Fucilazzo
Gli asburgici intervengono con importanti modifiche al tessuto urbano di Peschiera anche nel canale di mezzo. Nel 1850 realizzano il così detto Quartiere Militare, nell’isolotto tra il canale di Mezzo e Porta Verona. Sorgono così:
- il Padiglione degli Ufficiali.
- il Palazzo del Comandante.
- Caserma d’Artiglieria.
- il Viale Alberato, l’odierno Parco Catullo.
Nel 1862 viene eretta la Polveriera Ronchi, che però a Peschiera è conosciuta con il nome di “Forte Ronchi” (chiusa la pubblico).
Del 1866 è la costruzione del Carcere Militare XXX Maggio.

Regno d’Italia
Nel 1866, durante la Terza Guerra d’Indipendenza, Peschiera passa sotto il Regno d’Italia e perde la sua funzione strategica. Lentamente iniziano le demolizioni di parte delle opere e delle mura per dare respiro all’abitato.
Prima Guerra Mondiale
Durante la Prima Guerra Mondiale, il nome della città è ricordato per il famoso convegno che si tenne nella Palazzina Storica l’8 novembre 1917, nel quale Vittorio Emanuele III diede ferma assicurazione agli alleati che l’esercito italiano avrebbe resistito sul Piave, decisione che porterà alla vittoria della Prima Guerra Mondiale.
Seconda Guerra Mondiale
Peschiera non rimarrà illesa durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Carcere di Peschiera raccoglieva all’epoca i militari arrestati sui diversi fronti di guerra. Questi detenuti furono scortati da due fila di SS a mitra spianati in stazione, dove vennero rinchiusi in carri bestiame sotto gli sguardi curiosi e perplessi degli Arilicensi. Il gruppo venne deportato nel campo di concentramento di Dachau, che raggiunse il 22 settembre 1943.
Nel 1945 viene bombardato e distrutto il ponte ferroviario di Peschiera del Garda.
Peschiera, la Hollywood del Garda
Sono gli anni ’60. Tal Walter Bertolazzi acquista e trasporta sul Lago di Garda il galeone usato dal produttore Dino De Laurentiis nel colossal “Ulisse” di Mario Camerini, per farci un ristorante. E niente, il ristorante non venne mai aperto e il Bertolazzi finì per fondare la “Bertolazzi Film”, con cui cavalcò l’onda dei film di pirati, di modissima in quegli anni. Al galeone Circe si affiancarono diverse navi d’epoca e il Basso Lago si trasformò in una piccola Hollywood sull’acqua. A Peschiera erano stati allestiti anche gli studios dove si giravano le scene in interno. Sono moltissimi i baldi giovani di Peschiera che in quegli anni parteciparono come comparse nei film. Uno di loro è oggi un amatissimo attore italiano, Fabio Testi. Il Fabio nazionale, che è nato a Peschiera, iniziò la sua carriera cinematografica proprio tuffandosi dai pennoni dei galeoni dei pirati per 3000 lire al giorno. Certo è che le acque del Basso Garda si prestavano benissimo a rappresentare scenari caraibici, anche perché spesso la sponda opposta non si vede e sembra proprio un mare. Le produzioni cinematografiche e per la TV piratesche andarono avanti per oltre un decennio. Il primo film fu “La scimitarra del saraceno” diretto da Piero Pierotti. Nell’Agosto del 1966 il Garda venne colpito da una violenta tempesta che distrusse l’intera flotta di navi del Bertolazzi. Si spensero così le luci della ribalta sulla Cinecittà del Benaco. Alla storia della Bertolazzi Film è stata dedicata la mostra e il documentario “Quando il Garda era il mare“.
Gli anni ’70: Marco Pannella a Peschiera del Garda
Nel mese di Agosto dei primi anni ’70 Peschiera fu meta di un pellegrinaggio di “frikettoni” capeggiati da Marco Pannella. L’insolito gruppo pacifista, che poco piaceva ai residenti, era composto da antimilitaristi e obiettori di coscienza, sostenuti anche da gruppi di femministe, che organizzavano dei sit-in nella piazza antistante il carcere militare per portare la solidarietà ai renitenti / disertori incarcerati. Nel 1972 il Parlamento approvò la legge 772 che riconosceva l’obiezione di coscienza, anche se non ancora come un diritto (i decreti attuativi sarebbero arrivati solo nel 1977). Fino ad allora, agosto dopo agosto, gli obiettori di coscienza si diedero appuntamento davanti al carcere di Peschiera per ottenere l’attuazione della legge e per far scarcerare quelli che di quella legge non avevano potuto usufruire.
2001 e il Carcere militare di Peschiera del Garda
Nel 2001 il Carcere militare di Peschiera del Garda viene dismesso. Si chiude così un’epoca che ha contraddistinto la città lacustre.
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Ciao, un articolo molto dettagliato e preciso un sacco di bellissime foto, complimenti.
Vedendo alcune immagini mi hanno fatto tornare indietro con la mente a quando come obiettore di coscienza (ai tempi in cui la leva militare era obbligatoria) per motivi religiosi ero rinchiuso con altri miei fratelli di fede, nel carcere militare della Caserma XXX Maggio di Peschiera.