Borghetto sul Mincio, per i locali semplicemente Borghetto, è un gioiello nascosto tra il Lago di Garda e Verona. Inserito nell’elenco de I borghi più belli di Italia, questa piccola frazione di Valeggio sul Mincio, vi conquisterà con i suoi mulini d’acqua, il ponte visconteo, le passeggiate lungo il fiume e, non ultimo, i favolosi tortellini, alias nodi d’amore!
Indice
Borghetto sul Mincio
Non vi so dire quanti pranzi di Natale io abbia fatto a Borghetto sul Mincio! Eh sì, perché, per chi abita nel Basso Lago (di Garda), consumare il pranzo natalizio mangiando tortellini in brodo e di zucca nei rinomati ristoranti di Valeggio sul Mincio e poi passeggiare per le caratteristiche viuzze di Borghetto, è una vera e propria tradizione! 😀

C’è un perché se questo angoluccio di mondo è annoverato tra I borghi più belli d’Italia, ed il motivo è che di quelle quattro strade ci si innamora a prima vista! Borghetto è uno dei luoghi dove porto tutti gli amici che mi vengono a trovare al Lago di Garda, e non fate come il mio amico Enrico, che una volta giunti lì ha esclamato a gran voce “ma è piccolo!”…Se si chiama “Borghetto” un motivo c’è! 😀 😀 😀
Come tutti sanno nella botte piccola c’è il vino buono! Andiamo allora alla scoperta di cosa vedere a Borghetto sul Mincio! Prima però facciamo un tuffo nella sua storia. 😉
Storia
Borghetto è un borgo medievale che sorge nella valle del fiume Mincio, proprio dove anticamente si trovava uno strategico punto di guado. Nell’Alto Medioevo veniva fatto pagare un dazio per il passaggio sul ponte di legno.
Tra il 1200 e il 1300, in epoca scaligera e viscontea, il villaggio si trasforma in borgo fortificato. Compaiono il ponte visconteo, il castello di Valeggio sul Mincio, il Serraglio, una cinta muraria di 16 Km che dalla zona di Villafranca arrivava fino a Valeggio, due porte di accesso alla cittadella, una cerchia muraria con torri e la seriola, un corso artificiale d’acqua che attinge dal Mincio.




Dal 1400 in poi Borghetto vedrà passare sul suo territorio eserciti da ogni dove, sarà teatro di scontri in diverse epoche, fino ad arrivare al 1900, periodo in cui verranno fatti i lavori di riqualificazione che porteranno borghetto ad essere considerata una meta turistica da vedere assolutamente in Veneto.
Cosa vedere a Borghetto
Passeggiando per le strade di Borghetto non dovete perdere:
Ponte Visconteo
Il Ponte Visconteo o, come lo chiamano i locali, il “Ponte lungo” è la vera star di Borghetto. Si tratta di un imponente ponte – diga fatto erigere da Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, nel 1395. È lungo 650 metri e largo circa 21 metri, con il piano stradale a 8 metri di altezza sopra il livello del fiume. All’epoca della sua costruzione era collegato da mura merlate al castello di Valeggio e al Serraglio. Oggi la sua “aria vissuta” è quella che più caratterizza il panorama di questo meraviglioso borgo veneto!




Festa del Nodo d’Amore
Parlando del ponte vi segnalo la Festa del Nodo d’Amore, che si svolge proprio sul Ponte Visconteo il terzo martedì di giugno. Vine allestita ogni anno una lunga tavolata per circa 4 mila commensali. Un evento enogastronomico unico nel suo genere, arricchito da sfilate in costumi medievali, sbandieratori e fuochi d’artificio.




Mulini d’acqua
I mulini ad acqua, un tempo utilizzati per la molitura del frumento e dei cereali, in parte sono ancora funzionanti. Dietro al caffè Il Mulino (fermatevi per un caffè o un aperitivo in terrazza!), troverete quello che viene definito l’angolo degli innamorati, con tanto di lucchetti d’amore attaccati alla griglia di protezione della ruota del mulino. Va detto che qui una foto con il mulino d’acqua e sullo sfondo il Ponte Visconteo è d’obbligo! 😉
Chiesa di San Marco Evangelista
Nel cuore dell’antico borgo si trova la piccola settecentesca Chiesa di San Marco Evangelista di Borghetto, dallo stile neoclassico e con un unica navata a volta ribassata. La chiesa è stata edificata sui resti di una pieve romanica del 1000 d.C. dedicata a Santa Maria e di un mansio templare. Visitando il piccolo cimitero sul retro della chiesa (chiedete al parroco) sarà anche possibile vedere l’abside originale del periodo romanico.
Torre scaligera
La torre scaligera vicino alla chiesa si caratterizza per una cella campanaria che conserva una delle più antiche campane del veronese, datata 1381.
Il Ponte di Legno
Il Ponte di Legno è un altro punto panoramico da non perdere quando si visita Borghetto!
La statua di San Giovanni Nepumoceno
Vicino al Ponte di Legno, incastonata nelle vecchie mura medievali, scorgerete la statua di San Giovanni Nepumoceno. Si tratta di un canonico nella cattedrale di Praga, che venne fatto uccidere per annegamento da Re Vanceslao. Il martire boemo si dice protegga le persone in pericolo di annegamento.




Tutto ciò si ricollega a Peschiera del Garda, dove si trova un altro ponte dedicato a San Giovanni, proprio all’imbocco del Mincio. Questo perché, i cadaveri per annegamento dal Lago, trasportati dalla corrente seguivano il corso del fiume Mincio, con un primo “ostacolo” a Peschiera, ed un secondo a Borghetto.
La sequoia secolare
A Borghetto, vicino al ponte di legno, si trova anche una gigantesca metasequoia, l’abete d’acqua, che a Natale viene illuminata con circa 6000 luci. L’accensione della sequoia è un evento molto caro ai locali.
Ristoranti Borghetto sul Mincio
Quando visiterete Borghetto di Valeggio sul Mincio, fermarsi a pranzo o a cena e degustare i prodotti locali è d’obbligo (ve lo dico! 😀 ).
Tra i ristoranti di Borghetto sul Mincio e Valeggio vi segnalo:
Ristorante Alla Borsa
Ristorante Alla Borsa, in attività dal 1959 è un must in zona. Si trova nel centro storico del paese, via Goito 2, ed ha fatto dei celebri tortellini di Valeggio, il proprio emblema.
Ristorante Terracqua
Il ristorante Terracqua, in via Michelangelo Buonarroti 24, oltre il ponte di Borghetto, è un altra meta da non perdere per chi ama la buona tavola.




Borghetto sul Mincio dove dormire
Borghetto è un vero incanto anche per chi deciderà di fermarsi a dormire in un hotel nel borgo, magari con una bella vista sul ponte visconteo e sul Mincio. Tra gli oltre 100 hotel, B&B e appartamenti prenotabili a Borghetto e nel centro storico di Valeggio vi segnalo:
- Regia Rosetta – Royal Rooms, che vi accoglierà in bellissime suite.
- Il Borghetto Vacanze nei Mulini, dei bei monolocali in un punto privilegiato del borgo medievale. Ce n’è anche uno con un terrazzino privato che affaccia sulla cascata del fiume.
- Il Balcone Sul Mincio e il nome già dice tutto.
- La finestra sul fiume, un b&b immerso in una fiabesca natura lussureggiante lungo le sponde del Mincio. Guardate le foto e ve ne innamorerete all’istante!
Borghetto sul Mincio come arrivare
Auto
In auto arrivare a Borghetto è un gioco da ragazzi e ai piedi del castello troverete ampi parcheggi a pagamento dove lasciare l’auto prima di accedere al borgo medioevale.
Autobus
Se come me, amate muovervi con i mezzi pubblici, vi dico già che arrivare a Borghetto è un po’ complicato. Ci sono solo due linee di autobus che collegano Valeggio con Verona (ATV linea 160), Mantova e Peschiera del Garda (APAM linea 46), ma le corse sono davvero poco.
Bicicletta o a piedi: pista ciclabile Peschiera – Mantova
Può essere interessante e divertente raggiungere Borghetto percorrendo la pista ciclabile Peschiera – Mantova. La Ciclabile del Mincio è completamente pianeggiante e parte nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria di Peschiera del Garda.




La distanza tra Peschiera e Borghetto è di circa 15 km. Se non avete una bici, o non siete allenati, potete sempre affittare in loco una e-bike o partecipare a tour guidati in bici alla scoperta di Borghetto, Valeggio sul Mincio e il suo bellissimo Parco Giardino Sigurtà (una meta assolutamente da non perdere di cui vi ho raccontato al link 😉 )! Se tornerete da Borghetto la sera, ricordate di portare con voi una pila, perché la pista ciclabile è per lo più buia.




Curiosità
Senso di Luchino Visconti
Luchino Visconti, regista e sceneggiatore italiano, ha girato a Borghetto alcune scene del film “Senso”, uscito nelle sale cinematografiche nel 1954. Date un’occhiata alle scene nel video qui sotto e paragonate gli scorci a quelli moderni… 😉
Il fantasma di Borghetto
Leggendo il libro “Storie e leggende di fantasmi attorno al Lago di Garda” di Carlo Scattolini, ho scoperto che si narra che durante le notti nebbiose, in cui il fiume Mincio pare fumare più del Brucaliffo, si vede un cavaliere dal mantello bianco attraversare il ponte di legno e raggiungere il luogo dove sorgeva il mansio dei cavalieri Templari. Questa apparizione però è di cattivo presagio, quindi sperate di non incrociare mai sulla vostra strada questa presenza spettrale! 😉